Topic: [Multi] Castlevania: La serie

[Belmont]

Eterni ringraziamenti al Wii che lo fece riscoprire all’occidente.

Ma come!?!? Mi era stato detto che era la console che aveva rovinato per sempre i videogiochi!!! 

P.S. Giocato per la prima volta, e profondamente amato, grazie a Wii. Che prima di Wii per emularlo si doveva essere almeno un po' smanettoni, e io non lo sono mai stato 

[Mr.Pickman]

Non avevo mai giocato Dead Cells, quindi è stata per me un'accoppiata vincente: un roguelite ex-novo, tutto da scoprire, e un'espansione della mia saga preferita, cosa può andare storto?
Niente. Ed infatti è stato molto più che piacevole questo "Ritorno"
Mentre giocavo, riflettevo sulla formula roguelite: si presta moltissimo per un Vania-game, i segreti, le titleset con le camere speciali, gli equip, lo sblocco personaggi, del resto "This castle is a creature of chaos"
diceva il buon Adrian in SOTN, quindi l'idea "randomica" del castello è proprio perfetta, come lo era del resto in altri giochi. Questa espansione è una SINFONIA d'amore: BGM remixate, cameo di personaggi noti, raffinate citazioni con una punta di umorismo, e molto altro. Per risentirsi "a casa" lo consiglio vivamente, anche perché Konami non fa più niente, o quasi.



Ehi ma quella carrozza...:d

[Wis]

Mentre giocavo, riflettevo sulla formula roguelite: si presta moltissimo per un Vania-game, i segreti, le titleset con le camere speciali, gli equip, lo sblocco personaggi, del resto "This castle is a creature of chaos"
diceva il buon Adrian in SOTN, quindi l'idea "randomica" del castello è proprio perfetta

Santo cielo, no.
Se c'è una qualità che mi sempre fatto impazzire nei Castlevania e mi ha fatto schifare Dead Cell è la qualità cesellatissima della mappa.
I roguelike sono un male inevitabile  e necessario e lo capisco (e in certi casi pure apprezzo) ma almeno lasciamoli lontani da Castlevania. ^^

(Vabbè che allo stato attuale di Konami pure quello sarebbe meglio del nulla assoluto).

[Alan Fontana]

Oddio, se prendiamo a riferimento i Castlevania prima di SOTN di fatto erano dei roguelike... Le belle volte che si schiattava perché una testa di medusa ti colpiva mentre saltavi un fosso... La curva poi si è addolcita ma i primi episodi si poteva provare a sconfiggere Dracula a bestemmie

[Wis]

Uhm... Non sono sicuro di capire cosa intendi. Di procedurale non c'era nulla se non la randomicità del comportamento di alcuni nemici. Ovviamente la morte permanente e l'assenza di salvataggi erano una costante in tutti i giochi dell'epoca, prevalentemente per motivi tecnici.

[Alan Fontana]

Se infili la proceduralitá ti dò ragione, in effetti è componente fondamentale del genere; io mi riferivo più che altro alla difficoltà brutale...

[Mr.Pickman]

Se infili la proceduralitá ti dò ragione, in effetti è componente fondamentale del genere; io mi riferivo più che altro alla difficoltà brutale...

Ma le mappe di Return to Castlevania sono fisse, non procedurali, a parte le stanze titleset che appunto hanno piccoli omaggi (per esempio la camera di Maria oppure la bara di Alucard) per il resto sono e restano uguali. Per quanto riguarda la "brutalità" un'ottimo mid è Blasphemous.
che sto giocando, infine, con la agognata Deluxe Edition, l'edizione finale, in tutti i sensi.

Dopo SOTN arriva questo. A mani basse. I decessi del Penitente (abissi, spine, punte, etcc) molto megadrive, sono stati un'aggiunta sublime alla formula akumeto.

[Mr.Pickman]

Mentre giocavo, riflettevo sulla formula roguelite: si presta moltissimo per un Vania-game, i segreti, le titleset con le camere speciali, gli equip, lo sblocco personaggi, del resto "This castle is a creature of chaos"
diceva il buon Adrian in SOTN, quindi l'idea "randomica" del castello è proprio perfetta

Santo cielo, no.
Se c'è una qualità che mi sempre fatto impazzire nei Castlevania e mi ha fatto schifare Dead Cell è la qualità cesellatissima della mappa.
I roguelike sono un male inevitabile  e necessario e lo capisco (e in certi casi pure apprezzo) ma almeno lasciamoli lontani da Castlevania. ^^

(Vabbè che allo stato attuale di Konami pure quello sarebbe meglio del nulla assoluto).

La mappa di Return è cesellatissima

1) Dal punto di vista squisitamente narrativo, la formula è perfetta:



Dal punto di vista roguelite, è corretto che il castello cambi.

Dal punto di vista dei poteri, è intrigante NON mettere i poteri e le reliquie negli stessi posti, ma anzi, far scazzare il gamer a cercarsi il potere, così come i segreti.



E poi sblocco personaggi, costumi, poteri, segreti, la formula secondo me è proprio perfetta.