Una premessa: la riflessione è sullo stato del podcasting italiano di qualità, ovvero su quei podcast che nel corso degli anni si sono organizzati per fornire un servizio senza corrispettivo di prezzo ma imponendosi standard minimi di realizzazione del prodotto finito.
A quanto pare il movimento di podcasting italiano sul videoludo è sul punto di morire. Negli ultimi mesi ed anni molti validi attori della scena ci hanno abbandonato, per le ragioni più disparate, e non è facile riuscire a trovare una motivazione di base a questo progressivo processo di estinzione.
Il più convincente potrebbe essere la presenza di youtube e la difficoltà quindi di monetizzare in tutto o soltanto in parte (per le spese vive) il processo di realizzazione del podcast, stante anche l'incapacità o la mancanza di volontà da parte dei maggior podcasters di trasformarsi in youtubers di successo.
Personalmente credo che questo sia stato un fattore non determinante; semplicemente questo è ora lo stato della scena, non ci sono nuovi entranti e gli attuali sono soggetti che stanno uscendo o vogliono uscire dal panorama. E' come quando c'è un periodo più o meno lungo di mancanza di talenti a livello internazionale per quanto attiene una disciplina: non dipende dalla pratica sportiva, dalle infrastrutture o dalle regole ma dagli incroci genetici, dalla contingenza in senso ampio.
Riporto quelli che a mio parere hanno fatto la storia del movimento italiano con un breve commento.
Wiskast (
http://wiskast.blogspot.it/)
Inziato nel 2010 e terminato nel 2014 con la pubblicazione di 34+1 episodi, resta a mio parere il podcast di maggior spessore in quanto a informazione e approfondimento dei temi; l'equilibrio del duo protagonista si basava su una riuscita contrapposizione tra le istanze del videogiocatore con gusti moderni e quello amante della sperimentazione e del retrogaming.
E' un vero peccato che abbiano deciso di chiuderlo quasi improvvisamente.
Gaming Effect (
http://www.gamingeffect.it/)
Qui la data di partenza è 28 luglio 2009: a tutt'oggi sono stati rilasciate 56 puntate dello show, condotto inizamente da due ragazzi poi passati a quattro, con la metà della redazione attualmente impegnata nell'industria videoludica. Lo stile è qui assolutamente notevole, tutto rivolto all'approfondimento di tematiche generali e specifiche costituenti l'oggetto di ogni episodio.
L'elemento trainante emergeva dal contrasto tra opinioni anche molto differenti; i primi segni di declino avvengono con l'abbandono da parte di un membro del team poi sostituito con un altro di caratteristiche estremamente uniformi rispetto agli altri tre.
Resta incerta la prosecuzione del progetto.
Outcast (
http://www.outcast.it/)
Portale dedicato alle news e alle recensioni relative all'industria e non solo. Con addirittura tre serie di podcast differenti dedicate al mondo videoludico, organizzate da uno dei protagonisti di spicco dell'attuale scena giornalistica, ha iniziato dal qualche anno un lento declino anche lui. Nei fatti i podcast del portale riferiti al gaming sono stati superati numericamente da quelli rivolti al cinema e ad altri generi di intrattenimento.
Se questa è la tendenza e non sarà invertita, presto saremo ad un punto di non ritorno anche qui.
Ringcast (
https://ringcast.podbean.com/)
Il decano dei podcast italiani sul videoludo, le origini si perdono nella notte dei tempi di internet e vedono il suo padre e padrone Gatsu soliloquiare sul gaming in mini episodi che non è sempre facile reperire oggi.
Unico esemplare del genere che ancora esce con una certa regolarità, deve il suo successo all'eterogeneità del materiale umano che lo caratterizza, oltre che al format di commistione tra discussione del panorama attuale del videoludo ed elementi di vita personale vissuta.
Gli auguro lunga vita.
L'occhio del Beholder (
http://www.oldgamesitalia.net/ogipodcast/occhiodelbeholder)
Podcast di approfondimento sul mondo rpg a trecentosessanta gradi, fondato e diretto da Giuseppe Saso, ha aperto i battenti nel 2013 e li ha apparentemente chiusi a luglio di quest'anno. Presenta numerose retrospettive su saghe storiche e attuali oltre che qualche puntata dedicata all'attualità.
Anche qui un lavoro interrotto improvvisamente, senza dare spiegazioni.
Speriamo possano riprendere presto.