Se la noia era derivante dalla struttura delle mini-mappe in sequenza, allora no, perché condivide pressoché le medesime mappe e basi ludiche. Le correzioni sono più legate allo sviluppo, che non al gameplay in sé.
Riguardo alla storia, è parallela a quella del primo e si distanzia dalle logiche narrative accademiche/scolastiche. Per inserirli nel contesto hanno avuto la trovata di creare un team ombra, formato da gente scartata o esclusa per motivazioni discutibili. Si incastra bene tra i due precedenti ed ha un approccio più militaresco alle missioni. Chiaramente qualche personaggio è discutibilmente bizzarro, ma l'idea complessiva è buona e così una parte consistente delle chara-mission di approfondimento.