Oddio, guardando online il curriculum di questo traduttore non mi sembra esattamente l'ultimo cannarsiano uscito da un forum.
Sì, è lo stesso che ha reso Moby Dick un ginepraio lessicale. Peraltro se googoli Moby Dick traduzione esce "il cazzo di Moby".
Ricordo che all'epoca su qualche quotidiano intervenne anche qualche penna importante, forse Eco, per denunciare lo scempio. Ma di Moby Dick restano in commercio anche le precedenti edizioni, di cui la prima e celebre di Pavese. E già allora c'era chi diceva alt, quella di Pavese è troppo libera, meglio una traduzione fedele. Appunto, fedele, non illeggibile.
Scarica un estratto Kindle (non serve Kindle) e dimmi cosa ne pensi, non posso fare copia & incolla perché il testo è protetto.
Nel 1930, una frase semplice come "the watery part of the world", Pavese la traduceva in "la parte acquosa del mondo".
Ottavio Fatica, 2015: "la parte acquorea del mondo".
Leggo che Fatica è un poeta. Bene, scriva poesie.
se vi interessa un piccolo approfondimento sul tema traduzione e diversi adattamenti... come primo articolo ho trovato questo
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/12/senso-ritraduzione-signore-degli-anelli/#more-40552
E' proprio il genere di articolo fuorviante in cui mi ero imbattuto io. Si concentra sui dettagli maniacali e omette che quelle pagine non si possono leggere. Poi cita un altro articolo secondo cui questa nuova versione sarebbe più scorrevole. Ho fatto più fatica a leggere oggi due pagine che 20 anni fa a leggere l'intero romanzo.