Yeppa, ho continuato poi e si è aperto. E mi hanno scarponato.
Plot twist: mi sta piaciucchiando sempre di più.
Gli scontri si impegnano, eccome, con struttura delle arene, rampinate classiche che danno un'impennata al dinamismo e tipologia dei nemici. A volte impegnicchiano, ma lo fanno davvero poco, purtroppo. E dire che sto evitando di usare il fungo e ho voluto sbloccare la giardiniera più tardi possibile, usando praticamente zero anche lei, che son due strumenti che il confronto tendono a evitartelo. Senza contare che insisto più che altro sullo stesso tipo di armi, quelle che sembrano richiedere un po' più di sudore, e mi sento in colpa a potenziarle.
Gli stivali con cui andare veloce danno un bel cambio di passo e di gratificazione al movimento. Risultato: sto cadendo con tutte e due
le scarpe gli scarponi nel collecticon che si nasconde dietro certe sfide platform o ambientali. I pretesti son sempre di uno scemotto che ti scivola addosso nell'indifferenza più glaciale, e non è che siano chissà che gemma in termini esecutivi, ma mi ritrovo a cercarle per ciucciarmele tutte piuttosto volentieri. Quindi direi che stanno funzionando.
Continuo a non trovare per nulla, ma proprio per nulla accattivanti personaggi, dialoghi [e mica solo delle cut-scene, pure l'abnorme quota minima di blablabla tra protagonista e companion che Sony deve piazzare mentre sei a zonzo] e qualsiasi roba ricada alla voce "caratterizzazione", a parte qualcosina-ina-ina qui e lì, più che altro sul fronte dei nemici.
Considerando tuttavia che son partito con un'indifferenza talmente assoluta e profonda da rimpiangere quasi ogni minuto che ci passavo dentro direi che è un successone.
Daje, Ratchet, ho bisogno di credere in te. E tu in me.