Uncharted Waters 2: New Horizons (1994, Koei, Avventura)
Vi siete stufati dei soliti giochi di ruolo? Dai laboratori Koei, che non si sono mai tirati indietro dall'impresa di portare le simulazioni di guerra su console, arriva un'avventura piratesca che potrebbe fare al caso vostro, se non vi lasciate soffocare dalle statistiche.
Che il titolo non vi tragga in inganno: qui non si parla dei gabinetti di Nathan Drake, ma dell'epoca delle Grandi Esplorazioni. Mentre tutti fanno a gara a tirar giù le statue di Colombo, voi andate controcorrente e saccheggiate il Nuovo Mondo, in questo riuscito ibrido tra Romancing SaGa e Sid Meier's Pirates.
Negli anni in cui Square ed Enix arrancavano per conquistare il mercato occidentale, Koei si è sempre impipata della potenIale grandezza della sua nicchia di mercato, traducendo e pubblicando il traducibile e il pubblicabile. E sempre in un impeccabile inglese.
Ma bando alle ciance: l'intero globo terracqueo è lo scenario delle scorribande dei sei personaggi selezionabili, e nella vostra ansia di capitalismo potrete darvi sia al commercio che alla pirateria. Oppure ai viaggi e alla cartografia, ma per fare tutto vi serviranno una nave, dell'oro, delle provviste e dei materiali.
Se nei vostri viaggi incrocerete i cannoni contro una flotta nemica, il gioco si tramuterà in un semplice strategico a turni, mentre per i duelli contro i capitani sceglierete fra una lista di attacchi. Quest'ultima fase poteva essere sostituita da un semplice picchiaduro, ma Koei non aveva ancora assorbito Tecmo...
Merita oggi? Ha limiti evidenti: un ritmo lento, grafica scarna e troppe poche musiche (di Yoko Kanno). L'interfaccia legnosa cercherà in ogni modo di spaventarvi. Ma se l'esplorazione è il vostro pane, non troverete né un gioco uguale su SNES, né ostacoli nel salpare.