Finito in una decina di ore, titolo che è riusciuto a sorprendermi.
Credevo di trovarmi solo di fronte ad un walking che ci prova a mettere del gameplay con poca convinzione e invece è qualcosa di più: posto che non ha un gameplay in cui ricercare profondità, raffinatezza e prestazione, ha un suo bel percorso.
Parte blindatissimo, legno, laser game, tutorialoso e guidatissimo, poi comincia a introdurre nuove meccaniche di gioco, poi alterna piuttosto bene fasi diverse (stealth, azione, esplorazione, walking puro) per mantenere alta l'attenzione ed infine persino sboccia, anche se accade davvero poco prima di finire, il che è un peccato
Insomma quando nel penultimo capitolo abbiamo tutti i poteri, fra controllo ratti, munizioni diverse per la fionda, stealth più libero e azione meno rigida, è davvero una figata pazzesca, e ora voglio un gioco intero con quella impostazione

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Torno a ribadire che i momenti con assist e a senso unico (letteralmente tante situazioni stealth-puzzle in cui c'è da capire la sequenza di azioni da fare per superare lo schema indenni) son tantini ma in A Plafue Tale c'è una costante che non vi farà mai pentire dei minuti spesi: ha un comparto tecnico della Madonna.
È sempre un gioiello da vedere e con un gusto artistico, resa dei materiali, architetture, favoloso.
Belline le musiche e sempre on point anche se forse non troppo incisive ed un filo scontate nel sottolineare i momenti narrativi.
A proposito di narrativa sono qui per il rant sul finale che
@hob mi ha promesso! Perchè il finale in sè per me ci stà pure
bellissima la panoramica sulla neve ed il carro che và, certamente invece lo scontro del penultimo capitolo con l'Inquisitore è leggermente trash per messa in scena con queste torri di topi alla Heartless di KH3, idea carina ma forse un cicinno esagerata
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Quanto alla storia in sè: buoni i rapporti fra i vari personaggi e la recitazione ma ho trovato particolarmente prevedibili i vari plot twist tipo
la madre che in realtà sopravvive, Hugo che risveglia i poteri e controlla i ratti ecc.
Che poi alla fine perde tutta la potenza e i ratti se ne vanno, perché?
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Boh ho un pò la sensazione di non essermi portato dentro moltissimo di questi personaggi, mi han trasmesso pochino anche se la competenza ci sarebbe pure in teoria.
Nel complesso contento di averlo giocato, graziato da un comparto tecnico eccellente e da un gameplay spesso guidato e non profondissimo ma che infine cresce e regala dei bei momenti, è un ottimo titolo story driven che si lascia seguire.
E poi ci sono loro, protagonisti indiscussi, i ratti.
E che bello come li han realizzati, con il loro comportamento e set di regole, particolarità, legati a doppio filo col level design, ogni momento con loro era davvero un piacere per me anche se Amicia e seguaci non credo siano dello stesso avviso