Finito.
Non memorabile, ma si lascia giocare, alternando enigmi più o meno interessanti e sensati, ma senza mai pisciare fuori dal vaso.
Si allinea alla stirpe degli escape game di estrazione mobile, con il vantaggio di avere uno scenario 3D esplorabile in prima persona.
Chi ha giocato quei titoli, e io ne ho frequentati diversi, ha presente come siano mondi a sé, a cui adattarsi senza farsi troppe domande. Meccanismi, incastri, bigliettini, assurdità varie: se questo vi aggrada, Discolored scorre via più o meno liscio.
Tecnicamente è dignitoso, ha una buona atmosfera, dura poco, non ti prende in giro.
Visggiamo sul 6,5, intendiamoci, non oltre.
Ovvero, se vi piace il genere, a qualche euro si può fare. Se poi, come me, lo giocate come esperienza collettiva, il genere guadagna cento punti di suo.
Le recensioni con la gente che si strappa le mutande, però, qualcuno me le deve spiegare.