Tirando via Zelda dall'equazione, che non conosco, tutto quello che dici lo condivido.
Io non son manco sul pezzo. 'Ste console nuove non ce le ho, non seguo passo passo i vari step hardware del PC, grazie a cui farsi di converso delle tare, e non mi capita di toccare svariate grosse produzioni, anche in formato multipiatta, come nelle generazioni precedenti, in cui avevo piuttosto saldo il polso della situa.
Nell'equazione, BTW, non tenderei a escludere eventuali marcezze legacy con cui il Gambebryo/Creation Engine gestisce certe robe e la tutt'altro che esemplare competenza tecnica di Bethesda.
In ogni caso, la faccenda degli oggettini, che ha cominciato a fare buzz dopo il video di DF, potrebbe essere una chiave semplicistica e fuorviante di inquadrare la questione ma mi sembra una roba positiva per far cominciare a entrare in testa alle masse parecchi giocatori appassionati e giornalai il concetto di "persistenza".
Cioè, vojo dì, stiamo ancora al punto "perché Cyberpunk allora va a 60 FPS?". Raga, Cyberpunk, porcoddue, in cui i passanti non solo hanno zero scheduling, ma spariscono pure come ti giri.
E stiamo ancora al punto in cui ci si stupisce se a Novigrad il frame-rate è più basso che nel resto di TW3, e a discuterne, misurarlo patch dopo patch, news dopo news, nella solita corsa alla disinformazione e alla polarizzazione che porta tutto verso il basso in nome dell'engagement e delle posizioni da ultrà, competenza tecnica minima dei partecipanti in primis.
E stiamo ancora al punto che mi tocca leggere e/o sentire gente di settore che afferma "eh, pessimo affare l'assenza dei 60 FPS in Starfield, ma i 30 FPS li posso accettare se sono stabili, non tollero manco un calo". In un open world, in cui può succedere la qualsiasi.
Tutto bruttissimo.
Comunque, un buon metro di ciò che potrebbero fare 'ste console potrebbe offrirlo S.T.A.L.K.E.R. 2, sempre che non vada full Far Cry e si riveli una zozzeria fintonata con le robe che ti spawnano dietro le orecchie.