Ora premesso che vi voglio bene, che sono infinitamente invidioso del coltellino da lancio di Ralph a 120 fps, che MGSV ha un più che ottimo gameplay ma è un gioco incompiuto, provando a parlare un pò del gioco (ammesso che sia ancora possibile
)
Faccenda doppiaggio: piccolissimo dubbio nell'ascoltare la voce in occasione dell'assenza di Bayonetta a schermo, una volta entrata nel personaggio ed in-game (e mi riferisco a cutscenes e gameplay) ogni dubbio spazzato via, funziona estremamente bene.
Ovvio non sia esattamente la stessa cosa ma fortunatamente ad ora è un non problema e non mi sta togliendo nulla all'esperienza.
Altro dubbio fugato dopo una mezzoretta è sulla caratterizzazione di Bayo, è tutto come deve essere compresa la tipica sensualità e non mancano i tipici inserti comici (Enzo top, così come questa versione di Rodin, e mi piace molto anche un certo demone 'alleato') o le scene d'azione over the top, giusto Jeanne in questa versione metà cosplayer e metà Crudelia non è che mi convinca al 100%, specialmente l'abito.
La faccenda Multiverso da capire, per ora è stata introdotta in maniera non esattamente originalissima almeno come premessa, da inquadrare poi, così come Viola.
Tecnicamente luci e ombre, per ora nulla di preoccupante sulla fluidità ma graficamente sebbene i modelli principali siano molto buoni così come l'effettistica (i pugnoni delle wicked waves classiche di fine combo ad esempio sono migliorati e persino con animazioni extra post combo) i compromessi si notano su ambientazioni, dettagli, erba, geometrie ma più di tutto alcuni sfondi dello scenario.
Ci si fa il callo ma ad esempio arrivando a inizio capitolo 1 l'impatto non è esattamente folgorante.
Venendo alla ciccia, il feeling di Bayo non si è assolutanente perso (al netto di qualche leggera modifica ai controlli ma mantenendo la base, impostazione combo, sabbat temporale su schivata ecc) con qualche limatura mentre il sistema di invocazione è un cambiamento non da poco ed anzi centrale, l'idea è quella di permettere un controllo del demone evocabile attraverso input che possono essere messi in coda (ancor meglio se le animazioni previste sono lunghe così da avere ancora più tempo) e nel mentre passare agilmente con Bayo dall'impartire i comandi al mostrone al menare sul campo, e c'è chiaramente un bilanciamento sensato dietro (invocazione non sempre disponibile e legata al potere magico, oltre alla vulnerabilità) che sarà da valutare alla lunga.
Ad ora il feeling che restituiscono i primi scontri un pò più liberi è decisanente quello di battaglie più in larga scala e con più variabili da tenere a disposizione da tutti i punti di vista, compresa la mobilità, potrebbero esserci sviluppi molto molto interessanti (vedremo anche l'esplorazione che sembrerebbe giovare anch'essa delle facoltà delle evocazioni).
Stilosissimi i menu di gioco e bel tocco di classe il menu di selezione capitoli interagibile, il design dei nemici non mi sta dispiacendo e la direzione generale, spettacolarità compresa, mi sembra più dalle parti del primo capitolo (ma è solo una sensazione per ora)