Allora, sentite. Pecca in tutte le ingenuità tipiche del genere: è patinato, ha una trama lol, un soggetto geopolitico da peggior gioco Tom Clancy's, Cruise con lo stesso modello poligonale del primo ma le animazioni uncanny del Berlusconi odierno. In più ha un colpo di scena autospoilerato e una presentazione del palestratissimo party pallosissima (complice forse una traduzione boomeristica stile "Sono più cazzuto io! No, sei più cazzuto tu!"). Insomma, se si vuole guardarlo con la penna rossa, avete capito.
Però checcazzo, è 80s nell'anima. Ti sospende in un modo di gioventù ruggente, di superare i limiti, spaccare il mondo e divertirti un mare nel mentre. E' costantemente spettacolare, nonostante il grosso del film sia addestramento e chiunque abbia giocato un Ace Combat sa come 'sta roba sia in realtà tutta virare, tenere giù lo stick e inseguire un cursore minuscolo. E' fan service nel presente. Nel senso che ti dà tutto quello che il film promette scena dopo scena, al di là delle citazioni del vecchio.
Esci ancora con il cuore in gola, e la voglia di non sprecare il tuo ora. Da un lato sai con che trucchi ci riesce e ti senti un bambinone a cascarci. Ma intanto ti ha fatto bene, e allora meno male che c'è il cinema.