[RetroPlay] CHUCK ROCK [MD] Il Cavernicolo che Lancia le Rocce sul Coppino dei Dinosauri (Core 1991)
[Sfida][Continue?] CHUCK ROCK [MD] Part 2 - Le Caverne di Fuoco
DETROIT: BECOME HUMAN [PS4] Part 9 - Colpo Grosso alla CyberLifeRiflessioni a caso:-Se una cosa funziona perfettamente, ha senso sostituirla nell'illusione di avere qualcosa di migliore?
Purtroppo nelle mie esperienze è spesso accaduto che un cambiamento non rappresentasse per forza un miglioramento. Ciò vale per qualsiasi cosa. Sbaglierò, ma di solito cerco di non cambiare nulla a meno che non vi sia costretto. Ciò a volte mi spinge ad adattare e modellare cose pre-esistenti sulle mie esigenze.
Però c'è anche il rovescio della medaglia. Questa sorta di immobilismo autoindotto a volte mi preclude delle strade e delle possibilità; il voler "giocare sul sicuro" rappresenta un'àncora mentale, una certezza nel mare burrascoso degli eventi ma anche un grosso limite che certamente mi ha chiuso molte strade e precluso la possibilità di sperimentare diverse cose.
-Esprimere opinioni impopolari non significa necessariamente fare
"brutta figura".
Chi
non la pensa come te non è automaticamente un cretino. Questa è una cosa che alcuni fanno fatica comprendere, soprattutto in un settore come il nostro dove si tende a non accettare il dialogo e la critica ma si cerca solo una conferma alle propre opinioni ed ai propri "bias".
Quando scrivevo per una piccola rivista, venivo apprezzato da alcuni ma osteggiato da molti altri, visto che spesso esprimevo opinioni impopolari sebbene ben argomentate. Uno dei tanti motivi per cui mollai l'editoria (certi penso proprio di non poterli dire, roba non bella comunque) fu questo: mi duole dire che spesso gli appassionati di questo settore sono più "di parte" dei tifosi di calcio, non accettano il dialogo e vogliono solo conferme di cose che già sanno o credono di sapere.
-Non c'entra nulla, ma ai tempi del C64 c'erano parecchi giochi che potevi finire solo inserendo le POKE, chessò, vite infinite, tempo infinito, ecc. Questo perché il playtesting era molto limitato e spesso il programmatore settava il gioco in base a come lui lo giocava e lo conosceva.
Risultato: giocandolo normalmente facevi pochi progressi ed era quasi impossibile finirli (non c'erano certo gli emulatori ed i longplay "tool-assisted" di oggi), ma giocandolo con vite infinite lottavi comunque e faticavi per raggiungere il prossimo checkpoint, spesso in un gioco con tonnellate di nemici buttati a caso (letteralmente random) che non aveva alcun bilanciamento.
Beh che dire, anche giocandoli così ci scleravi dietro ed alla fine davano delle soddisfazioni.
Ma Capolavori? Personalmente non credo.
-Spesso succede che mi adatto a ciò che mi trovo davanti.. ma non mi sforzo a farmi piacere le cose, bensì quando possibile le aggiusto e le modello fino a renderle fruibili, utili, migliori. Questo non ne altera il valore intrinseco, ma quello soggettivo, quello che gli conferisco. Conscio di essere riuscito ad apprezzare quello che per molti altri è privo di valore.
Ma ovviamente vale anche il discorso inverso.
Un diamante che non è in grado di tagliare, per me non vale nulla.