Pensa che da me chi fa gli incontri va davanti alle privazioni vere totali.
Giacomo Mazzonis, che si allenava da noi col mio maestro che all'occorrenza segue anche i pugili, quando doveva sostenere l'incontro per il titolo italiano mi pare dei medio/leggeri (da lui tristemente perso per ko mi pare alla sesta settima ripresa) seguiva una dieta che era una roba allucinante allenandosi.
Lo guardavi e pareva l'uomo vitruviano, gli potevi contare tutte le vene del corpo.
E i suoi occhi sofferenti quando gli chiedevo "ohi com'è Giacomo?" me li ricordo come fossero ieri, che a Giacomo gli garba parecchio mangiare e infatti mi rispondeva a mezzo sibilo "passione passione se c'è la passione si fa tutto".
E di passione ne aveva ma anche di fame dentro repressa a palla tipo pentola a vapore...