TFP Link :: https://www.gamesindustry.biz/articles/2021-10-22-a-missed-target-reveals-game-pass-growing-pains-opinionArticolo interessante relativo al mancato raggiungimento dell'aumento previsto da MS nelle iscrizioni GamePass.
In sostanza, per il 2021 Microsoft prevedeva un aumento del 47% nelle iscrizioni che però si sono fermate al +37%.
Lo si potrebbe vedere come un bicchiere mezzo pieno e pensare che un aumento di più di un terzo degli abbonati sia comunque una crescita considerevole, ma l'articolo offre informazioni interessanti in tal senso: l'obiettivo del +47% appariva già una stima conservatrice, dato che l'anno prima Game Pass aveva registrato un aumento del +86%.
È anche vero che quell'86% era figlio del lockdown e che forse, nel 2021, c'è stato un effetto rigetto (tutti a correre nel parco, altro che videogiochi) che MS ha sottostimato. Ma è pur vero che su altri lidi il boost da lockdown non sembra essersi interrotto.
L'autore dell'articolo ipotizza che ci sia un problema intrinseco nel modello, ossia che uno dei principali motivi di appeal del GP siano i giochi first party che, però, non hanno ancora debuttato in maniera massiccia (considerando la pletora di studi acquisiti negli ultimi tempi) pertanto, avendo la certezza che una volta arrivati questi titoli non usciranno dal catalogo, molti starebbero aspettando quel momento senza abbonarsi ora oppure disdicendo l'abbonamento in attesa di nuove release.
Ultima cosa, l'articolo fa notare (casomai non fosse già più che evidente) quanto GP sia centrale per la strategia Xbox, tanto che ormai l'andamento del marchio è legato ai numeri di abbonati e non alle vendite dell'hardware nei comunicati ufficiali. Inoltre, l'aumento degli abbonati è dei punti su cui si calcolano i bonus dei dirigenti operativi.
Ad ogni modo, con un aumento del 37% e l'ultima dichiarazione di MS circa gli abbonati nel 2020 (18M) si può ragionevolmente ipotizzare che gli abbonati attuali siano circa 25M.