Topic: Xbox Game Pass: l'abbonamento Microsoft per videogiocare senza fine

[armandyno]

Ecco qui una lista in continuo aggiornamento
...cioè .. Di che parliamo?
https://www.tomshw.it/videogioco/xbox-game-pass-lista-giochi-completa/

Il gamepass non è solo un nuovo modello di distribuzione, è anche un nuovo modello di produzione.
I titoli che ci sono all'interno ora sono tutti titoli prodotti in seno al modello produttivo attuale, in cui un gioco costa una certa cifra al dayone e nel corso del tempo scende, quindi non sono da considerare in seno al discorso che sta cercando di fare Devil (se l'ho inteso bene).

E' come dire che poiché su Netflix/Prime ci sono molti capolavori della serialità, allore quel modello è valido.

Bisognerebbe utilizzare esempio ciò che è stato prodotto da questi due servizi, non ciò che è stato acquisito nel tempo. Su questo punto di vista io sono d'accordo che la realtà impietosa.
La roba Netflix per me è in involuzione del settore, non un evoluzione.

[Devil May Cry]

Lo so che il catalogo del pass è buono, ma non mi pare di vedere roba esclusiva di qualità, e M$ ha rinviato i suoi giochi top di punta a chissà quando. Uno dei punti centrali era proprio la qualità di quello che si produce e non quello che si mette a disposizione fatto da altri.
Quanti di voi comprano o compreranno gli Hitman e i Desperados e invece aspettano che usciranno nel pass (prima sul plus)? Ma anche un indie di 20 euro, non per forza un tripla A. Ricordo di tanta gente che stava a centellinare l'acquisto di un indie per paura che entrasse nel plus il mese dopo, figuriamoci col pass che ha un catalogo e sistema più ampio e può metterci 6 "giochi grossi" in un mese.
Poi può esserci il caso di chi compra ancora 4 giochi al mese (tipo me) o condivide e prende sempre qualcosa, ma l'andazzo mi pare quello di adagiarsi a questo sistema.
E la qualità non può che peggiorare se sempre più persone aspettano.
Resta infatti un discorso ad ampio raggio che racchiude più medium e in generale la questione all you can eat, non solo il videogioco. E' davvero questo quello che vogliamo? Davvero ci stiamo buttando - senza via di uscita - verso un futuro dove avremo 50 servizi che ci offrono una marea di munnezza invece di selezionare quello che più ci aggrada? Io mi sarei tolto netflix da un anno e mezzo se non lo condividessi a 4 euro al mese, 15 euro mensili per me non valgono assolutamente il servizio attuale. E gradirei roba più mirata invece di tutta la merda che c'è.
E' innegabile e inevitabile comprare di meno con servizi così. Io non compro più bluray da 2 3 anni se non i due cofanetti di Westworld e i 2 avengers.
Non finirà il videogioco per questo, come non è finito il cinema nè le serie tv, ma sicuramente ci sarà un impoverimento dei contenuti. Questa è la mia preoccupazione. Per lo streaming tv è già successo da un anno abbondante, per i vg quanto ci vorrà?

[Devil May Cry]

Sì Arma, il nodo era quello.

[Valas73]

Anche io #teamDMC&Arma".
Avete scritto in maniera piu che perfetta il mio punto di vista e le mie paure sul medio/lungo termine.
Sempre pronto a cambiare idea qualora venissi smentito dai fatti.
Per ora è anche un modello che solo MS puo permettersi e questo secondo me falsa di molto alcune cose.
Non ci resta che attendere per vedere come andranno le cose e magari le nostre paure risultare infondate, anche se non sono cosi ottimista in materia.

[Panda Vassili]

Beh arriverà Psychonauts 2 per dire...Bisogna capire cosa si cerca, certo per chi insegue il blockbuster al day 1 è difficile non essere avversi a questo modello, sarà il fiorire di prodotti "medi" per così dire, significa che le spese per marketing e compagnia, che in ambito videogiochi sono imponenti e coprono spesso anche il 60 per cento del costo totale, si potrebbero andare ad azzerare, sarà il "gamepass" a dare voce a questi giochi.

Non abbiamo ancora visto comunque situazioni alla netflix, i giochi che arrivano sul gamepass possono comunque essere sempre acquistati a parte, che piaccia o no comunque il futuro è sempre più digitale, tutti si stanno dotando della propria piattaforma, vedi ubisoft, electronic arts, Microsoft punta ad essere trainante, questo è chiaro. 

Ci saranno sempre meno blockbuster(l'equivalente videoludico dei marvel disney?) con questo modello? lo penso anche io. E' un male? Per quanto mi riguarda no.

Poi non credo ci siano alternative, è un mercato in cui l'offerta è strabordante di prodotti, ci sono grossi problemi di visibilità e paura di non rientrare nemmeno nei costi e andare a gambe all'aria.

Ma Nintendo e chi ha brand forti, continuerà a proporli e a venderli.

PS: o pensate che il modello attuale sia sostenibile, quello dei giochi a 70 euro al day 1, ora 80, che già dopo 15 20 giorni vanno giù di un ventello quando non vendono, e campano di giri di usato e resi con gamestop e compagnia?

[Valas73]

Che non sia sostenibile è vero,che lo sia pero il.modello abbonamento è tutto da dimostrare,parlando sempre in un rapporto cmq di qualità dell offerta. Ovviamente si parla non di ora ma di cio che vedremo tra qualche tempo(tra un 2/3 anni credo si inizierà a vedere/capire le conseguenze positive e negative di questo modello applicato ai VG).

[Devil May Cry]

PS: o pensate che il modello attuale sia sostenibile, quello dei giochi a 70 euro al day 1, ora 80, che già dopo 15 20 giorni vanno giù di un ventello quando non vendono, e campano di giri di usato e resi con gamestop e compagnia?

No no, questo è un modello destinato a diminuire sempre di più, la pandemia gli ha dato una mazzata letale e accelerato il processo che sarebbe stato più lungo.
Ma il problema non è il DD nè lo streaming alla Stadia. Che magari tagliano i costi come dici e scendono i giochi a 50 euro DD al D1.
Allo stesso modo, pensi sia sostenibile un modello dove per 13 euro al mese (addirittura in condivisione, o peggio ancora, anche meno, cumulando condivisione con le varie offerte) prendi tutto quello che vuoi?
E' palese che M$ stia facendo questo per rosicchiare fetta d'utenza alla concorrenza, lo fa a perdere e continuerà a farlo per ancora parecchio. Prima o poi dovrà alzare il prezzo e si vedrà se l'utenza resterà fedele. Ci vorrebbe qualcuno che conoscesse i sistemi e vedere fino a quando sono sostenibili strategie così a perdere, ma Spartan faceva intendere che non è proprio una strada sicura. E basta cercare un articolo su Netflix per vedere che stanno pieni di debiti.
Per fare analogie.
Se domani togliessero i giochi gratuiti dal plus, che % di utenza perderebbe? Un 10% (mi tengo alto) di quelli che ancora aspettano solamente i giochi mensili? Sarebbe una perdita accettabile, il servizio continuerebbe.
Se domani Netflix salisse a 40 euro al mese o togliessero la condivisione, me lo terrei? Ad ora no. Lo stesso altri che non credo impazziscono per Sabrina e le Winx.
Se domani Prime suddividesse i servizi a 20 euro al mese o alzasse il prezzo totale a 150 euro l'anno, me lo terrei? No. Altri, vedi sopra (anche se attualmente la qualità delle serie è leggermente superiore a Netflix ma non basta).
Se domani il pass mettesse l'80% di The Medium, ve lo terreste anche a 13 euro? Qua non posso rispondere, non lo tengo, ma non credo che me lo farei. Anche perchè ho i miei tempi per giocare e non posso stare dietro un servizio che mi toglie roba. Altri, da Rosario a Diego, si accontenterebbero? Se la massa pensasse questo, sì, mi farebbe paura.
Già mi girano i coglioni quando scompare roba da netflix che mi ero segnato e me ne accorgo mesi dopo, mentre la rumenta "di netflix" resta a vita. Figuriamoci i giochi dove devo correre dietro a loro e richiedono più tempo.

[slataper]

Dipende tutto dalle pretese che ciascuno di noi ha rispetto al medium: chi desidera giocare i migliori titoli in circolazione senza eccezioni deve procurarsi tutte le piattaforme e adeguarsi al modello economico che ciascuna piattaforma propone; chi invece gradisce giocare ogni tanto senza pagare può scaricare un free to play sul cellulare. Tra i due estremi esistono svariate possibili combinazioni, è inutile sostenere che una sia necessariamente migliore delle altre.

[armandyno]

Io non so contro il modello, però penso che alcune argomentazioni che vedono in questo modello un abbassamento della qualità sono valide, soprattutto alla luce di quanto ho già vissuto in ambiti simili (Netflix).

E credo anche io che il mercato scatolato dayone pompato dal marketing sia da superare.

Se dovessi fare una previsione mi aspetterei un servizio gamepass gold che posso anche pagare il doppio o il triplo ma che sia in linea con la qualità ottenuta dal mercato negli ultimi anni.

Capiamoci, e qui mi ricollego anche al discorso qualità 'media', io a The Medium non ci ho giocato, ma ho giocato tutti i Lucas, i Wadjet Eye i Dedalic e tanta altra roba, per quanto The Medium possa essere mediamente piacevole a me non interessa.
Non me ne frega niente, lo avrei ignorato con la distribuzione classica e lo ignoro con il gamepass, non è una questione di considerarlo brutto o meno.

Cosi come tutta la roba prodotta da Netflix per quanto possa essere carina ai miei occhi è solo roba trascurabile e anonima.
Non posso tornare indietro con i miei gusti solo per dire che il gamepass è figo.
Fatemelo pagare di piu piuttosto, che cosi non so se mi convince a lungo termine.

Se poi il ragionamento non è corretto e ci saranno gioconi imprescindibili allora felicissimo di essere smentito, amici come prima come se non avessi detto niente.

[Diegocuneo]

Io sinceramente voglio giocare i migliori titoli,che non coincide quasi mai coi titoli più grossi,quindi per me è decisamente un modello pass dove i prodotti siano più piccoli e coraggiosi.
E ogni tanto comprare il gioco enorme,se viene incontro ai miei gusti.
Io...non voglio passare come al solito per l'anti sonaro ma...gli Spiderman non li voglio vedere,il modello classico Ubisoft non lo voglio vedere.Me ne frega zero della grande produzione se è adulclorata.Quel tipo di mercato per me è morto e dove non lo è spero lo divenga.
Basta giochi che per rientrare dei costi devono piacere a tutti.Il modello Sony/Ubisoft ha rotto il catz
Sto generalizzando ma è chiaro cosa intenda.
Per questo vedo in un modello Pass la possibilità di generi variegati e produzioni più contenute e coraggiose che non han bisogno di farsi piacere a tutti i costi.
Ma l'ho già scritto altre due volte oggi, quindi mi taccio.
Una cosa che invece posso aggiungere è:chissenefrega di Netflix e Amazon Prime.
Il fatto principale è:come si fruisce dei contenuti.il problema può essere che un catalogo troppo grande annichilisce,e si passa troppo tempo a cercare roba che a guardarla,ok.Ma la roba bella,dentro, c'è.Il problema vero,reale,nei giochi come nelle serie TV,è che c'è gente che fruisce troppo.Che preferisce giocare/guardare qualcosa che non gli piace abbastanza piuttosto che non farlo.
I prodotti non van consumati,van gustati.
Non sono chiacchere,non sono voli pindarici,ogni mercato segue (in ritardo) quello che la gente fruisce.Premiando (premiandoSI) solo la roba che ci piace davvero usiamo meglio il nostro tempo e indirizziamo il mercato.
Solito discorsi antipatici,mi rendo conto,ma tant'è siamo sempre qui.

[Nookie]

Scusate ma perché continuate a citare netflix come il male? Ok i film sono lammerda, ma mi pare abbiano sdoganato le serie tv aumentandone la qualità eh.
Per una Sabrina c’è un the crown e morta lì.
Per il resto, solo nel 2020, netflix ha investito 17 miliardi, cosa che non credo abbia fatto Microsoft (benché più o meno l’abbonamento ha lo stesso costo). Per carità netflix ha 10 volte gli abbonati di Microsoft, peró la condivisione dell’account credo che abbasserebbe di molto quei numeri.

Al momento sto riguardando the punisher su netflix, che insieme a daredevil caga in testa a tutta la produzione Marvel tripla a che ti becchi al cinema per 10 euro

[Ivan F.]

Quoto Nookie: nemmeno io capisco perché state citando Netflix come deriva negativa del mercato e della qualità.

Per il resto, il mio giudizio sul Game Pass è straordinariamente positivo come utente che non guarda in faccia a nessuno.
Al contempo, considerando che nel mondo videogioco ho intenzione di restarci, ho qualche timore che possa frantumare il sistema (o i competitor) a lungo termine.

Ma non ho gli strumenti per capire se, come e quando questo possa avvenire, quindi attualmente sono in modalità Homer: "Microsoft, rilascia altri giochi e il mio cervello rilascerà altre endorfine".

[stepkanevra]

Il presente è il digitale, il futuro prossimo sempre di più. In questo contesto verrà meno il concetto di “possesso” del gioco e si affermerà più quello del “servizio”.
Microsoft sta andando in quella direzione, auspico che Sony seguirà a ruota unificando Plus e Now, ristrutturandoli e potenziandoli, Nintendo come al solito fa di testa sua dando varietà al mercato e all’approccio.
Per quel che riguarda me, per come ne fruisco, digitale tutta la vita, ma il concetto di contenuto offerto temporaneamente mi infastidisce: gioco quando mi pare a ciò che voglio, non a ciò che il servizio offre perché si, perché l’ho pagato.
Paragone Netflix: conosco persone che guardano sempre qualcosa, avendolo sostituito alla tv, io sono abbonato ma guardo solo quello che davvero mi interessa.

[Devil May Cry]

Scusate ma perché continuate a citare netflix come il male? Ok i film sono lammerda, ma mi pare abbiano sdoganato le serie tv aumentandone la qualità eh.
Per una Sabrina c’è un the crown e morta lì.
Per il resto, solo nel 2020, netflix ha investito 17 miliardi, cosa che non credo abbia fatto Microsoft (benché più o meno l’abbonamento ha lo stesso costo). Per carità netflix ha 10 volte gli abbonati di Microsoft, peró la condivisione dell’account credo che abbasserebbe di molto quei numeri.

Al momento sto riguardando the punisher su netflix, che insieme a daredevil caga in testa a tutta la produzione Marvel tripla a che ti becchi al cinema per 10 euro

Certo, roba vecchia, già fagocitata da Disney. Abbiamo già detto anche questo. La qualità è scesa molto negli ultimi 2 anni, tolti pochissimi esempi. E non ci ha messo molto a calare, anche perchè, molta roba buona era "esterna" e continua ad esserlo. Per ogni cosa buona ce ne sono 20 inguardabili o appena salvabili. Il rapporto è impietoso. Poi ci stanno pure i ragazzini infoiati che si esaltano per Elite e Skam eh, ma restano prodotti mediocri. Quindi se poi il rapporto continua ad essere questo, "noi" ce lo toglieremo e resteranno i ragazzini ad usufruirne, almeno fin quando il prezzo sarà abbordabile.
Si sta parlando della preoccupazione che modelli così possano apportare qualitativamente nel medio-lungo termine. Perchè mi pare inevitabile che si investirà sempre meno in certe produzioni (non necessariamente gli Ac e gli Hitman, ma anche i Catherine) per avere sempre più Medium. O f2p alla Fortnite, Cod, che sono un altro cancro per la nostra categoria.

[Ivan F.]

Ah, e non concordo con l'affermazione con accezione negativa di @armandyno nell'altro topic...

E' un gioco nella media, ma va bene perché non lo pago molto.

Sono un fiero sostenitore dei giochi medi, di quelli "Perché no?", di quelli che "Ma alla fine ci ho passato il tempo", quindi lo invito a considerare questo aspetto 

I giochi della vita richiedono un investimento emotivo non indifferente.
Cambia proprio il modello di fruizione, secondo me.