Oggi non c’avrei voglia. Ma c’ho essenze in contanti da portare in profumeria (dalla
Veggente), quindi prendo il tram e mi metto per strada. La Veggente mi ringrazia per la consegna e mi apre la porta appena fuori. Dice “Non dovrei, ma sono rimasta l’ultima della mia razza, ormai che me ne fotte?”. L’ottimismo, proprio.
Dentro la porta trovo una quantità di gente morta che racconta fregnacce senza precedenti nella storia del videogioco. Lo gnomo mi dice che per la trama sono anche interessanti, eh. Sulla fiducia, io me ne sbatto. Ma almeno recupero altre essenze da portare alla Veggente, che mi molla il minerale da portare al
fabbro, che picchiò il cane e via così.
A questo punto ho le palle di Natale piene. Non c’ho voglia di impazzire, quindi tento la mossa Lonely Planet: chiedo una dritta allo gnomo per non stare a girare a vuoto mezz’ora. Che magari voi poveri non avete di meglio da fare, ma io ho dei Pyssla da finire.
Lo gnomo mi indica una zona aperta della mappa che ci manca solo la sovrimpressione “Cretino, la porta!”, così mi ritrovo in breve al Sacrario delle Anime Loro. L’ultima parola l’ho aggiunta io, ma scoprirò presto che è un giusto presagio #mortaccideiboss
Qui trovo gente che spara palle che mirano a colpire le persone (come Salvini, insomma), ma soprattutto una porta chiusa a chiave. Tutto tronfio sto per tirare fuori la chiave dal marsupio (dove credete che tiene la roba il protagonista?), ma poi... facepalm! La chiave l’ho usata per andare da
Gigi della cremeria, quella che ti cerca le macchie nere! Depressione...
Non solo. Nel Sacrario scopro altre due nefandezze. Primo, il boss di metà percorso sta a un chilometro dalla panchina. E ovviamente mi asfalta tre volte. Secondo, il boss di fine percorso è ancora più lontano. E mi asfalta di più. Se non ci credete, l’ho cronometrato: panchina - boss, da casello a casello, sono circa 2:10 minuti di strada inutile #teamViaCard
Per questo, decido di fare prima un salto da
Sasha Grey a farmi intostare l’arnese. Quindi torno dal
Maestro delle Anime Loro e lo stronco di legnate (al quarto tentativo, in realtà, ma non mi trollate). A quel punto, raccolgo il nuovo potere supersvrù... il Peto Devastante!
O era l’
Impeto Devastante?
Questo gioco sta scadendo nello scatologico.
Il resto della sessione è pura burocrazia. Un salto dall’
Antiquario a vendere un pacco di ammennicoli, poi come Flash verso una panchina per salvare. Sono pieno di soldi. E c’è una banca non lontano. Quindi, da buon italiano, domani come prima cosa... vado a sputtanarmeli in negozio!
E ringraziamo che in
Hollow Knight non ci sono le slot.