Confesso che il misto di esaltazione e meraviglia che mi provocano certi trailer indie rispetto alla stragrande maggioranza dei titoli tripla AAA, mi faccia ondeggiare tra il ritenermi uno che viva irrimediabilmente nel passato, o più semplicemente un vigliacco nel mio continuare a seguire la scena moderna.
Sembra un paradosso, ma per quanto mi ostini ad informarmi, comprare e giocare la roba che esce su Ps4, con soddisfazione anche (Bloodborne, persino Deus Ex), alla fine il senso di freschezza e novità mi arriva sempre da produzioni che sembrano venire dal passato.
O magari piuttosto che attraversano il tempo in maniera trasversale, non so.
Questo Narita Boy sembra stupendo...