rispetto al precedente e sopravvalutato Whiplash mi è piaciuto di più ma trovo che ciò che li accomuna è (imho) qul brutto vizio del regista di basare e circoscrivere l'intero film sul soggetto "ispirante" di partenza senza prendersi la briga di prendere minimamente alla sprovvista lo spettatore, in Whiplash poi è madornale, nel senso "voglio fare un film di un giovane aspirante batterista jazz", bene, praticamente l'intero film concentrato esclusivamente solo su quello, senza ramificazioni narrative che potessero arricchire l'opera, praticamente il protagonista, la sua ossessione, il maestro e basta, la storia ruota solo sui questi elementi e imho è cinematograficamente troppo poco, il problema è appunto la sceneggiatura, per non parlare poi del finale, terribile e frettoloso.
già La La Land si salva sotto questo aspetto ma è così tutto dannatamente artificioso che non si discosta dal soggetto "ispirante" di partenza che è "ok, stamattina mi sono svegliato e mi è venuta voglia di fare un film dannatamente classico e dannatamente musicale rimanendo sempre nella mia calda e accogliente safe zone", non so se mi sono spiegato.