Ci sto giocando solo io, giusto?
Ecco qualche commento dopo una ventina di ore.
Dico subito che è il mio Fire Emblem preferito su 3ds e uno dei miei preferiti della serie. Probabilmente il migliore dopo la santa trinità (Path of Radiance, Radiant Dawn e Genealogy of the Holy War).
E' un gioco che punta molto sulla presentazione: character design migliore della serie, colonna sonora orchestrata che remixa gli affascinanti brani dell'originale ad 8-bit, doppiaggio inglese di altissimo livello.
Quest'ultimo aspetto dà al gioco un sapore completamente nuovo, poichè è possibile far andare avanti i dialoghi (completamente doppiati) in automatico, dando al gioco un feeling narrativo molto particolare.
La storia è da Fire Emblem "classico". Assolutamente prevedibile nei colpi di scena ma soddisfacente per come è narrata. Il wordbuilding non è granché ma i personaggi sono davvero ottimi. Sembrano personaggi umani, inseriti in un mondo, e non quelle macchiette che vivono "nel vuoto" apparse in Awakening e Fates.
Il gameplay risulta fresco per i veterani della serie. Ci sono tantissime novità e tutte funzionano piuttosto bene. L'esplorazione dei villaggi in stile visual novel restituisce a tratti un feeling alla Ace attorney e l'esplorazione dei dungeon aiuta a variare il ritmo di gioco. Interessanti anche alcune peculiarità nelle meccaniche di questo episodio, come l'assenza del triangolo delle armi ed i personaggi che possono portare un solo oggetto. La possibilità (opzionale) di riavvolgere il tempo durante le missioni rende ancor meno frustrante la perdita di un personaggio. Probabilmente questa aggiunta diventerà stabile nella serie, poiché ben si integra con classic e casual mode. Molto meglio della ridicola modalità "Phoenix" di Fates, in cui i personaggi resuscitavano immediatamente!
Ora veniamo ai difetti.
Il cosiddetto "peggior map design della serie"...non è così terribile come sembrava. E' vero, le mappe hanno un design banale, sono "piatte". Ciò però comporta anche alcuni aspetti interessanti: su tutti, il feeling da battaglia campale, in cui le unità nemiche possono attaccare un po' da tutte le direzioni.
Probabilmente il difetto peggiore per me è questo: mentre muovi i tuoi personaggi tra le "caselle" della world map, i mostri spammano a giro. Quindi se uno vuole esplorare un po', magari andando in un villaggio precedentemente visitato, deve farsi parecchie battaglie casuali. Sarebbe stato meglio se questi scontri fossero stati lasciati opzionali, per non appesantire troppo l'esplorazione.
Per quanto riguarda la difficoltà, direi che il gioco a Classic+Hard è più facile di Awakening alla stessa difficoltà.
Quando lo finisco, scrivo un commento conclusivo. Però al momento è promosso a pieni voti.