Per capirci meglio: già a partire dai Megami Tensei ed in seguito nei primi Shin Megami Tensei, la base del party di battaglia è stata rappresentata da due unità: il protagonista, con attributi fisici e comandi legati alla gestione ed il dialogo con i demoni, e l'eroina, con caratteristiche magiche, di cura ed attacco, che vede ripristinato il proprio MP al level up.
In essi, i demoni servono essenzialmente ad aumentare gli attacchi per turno, distribuire il danno subito, ed utilizzare quelle skill necessarie a potenziare e depotenziare (oltre che tirare qualche cura ogni tanto).
Si potrebbe aprire un capitolo a parte per "if..." ed il primo Devil Summoner, dove per ragioni diverse si possono fare altre scelte relative alle caratteristiche della seconda unità, ma la base è la medesima.
Da Soul Hackers, Atlus ha iniziato a rendere maggiormente influenti gli attributi elementali, le debolezze e resistenze, sia dei demoni che degli equipaggiamenti.
Nocturne ha completato l'opera rimuovendo la seconda unità umana, a favore di una singola più funzionale, che impara skill, introducendo il Press Turn, che aumenta o riduce i turni a seconda del rapporto con debolezze e resistenze, e rendendo anche i demoni più personalizzabili.
Per chi abbia giocato unicamente SMT o SMT II, in assenza di Nocturne o successori nel proprio bagaglio, avvicinarsi al V significherà confrontarsi con qualcosa che ha un approccio abbastanza diverso.
Se poi è passata una vita, potrebbe dover servire pure un ripassino ai nomi delle skill