Qualche tempo fa, mi sono imbattuto in questa nuova possibilità per gli appassionati di retrogaming: crearsi una consolina da emulazione in casa, usando un
Raspberry. Una burletta che, a quanto ho visto, sembra davvero alla portata di tutti, anche i meno tecnologici.
Non sono un esperto, e non so se/quando mi cimenterò io stesso, ma considerato che oggi ne abbiamo parlato sul canale Telegram, con il supporto del buon Drone451, mi sembra doverso aprire un topic in cui ognuno possa farsi un'idea.
Sostanzialmente, per farsi in casa una console da emulazione (fino al Dreamcast incluso) serve quanto segue:
1 Raspberry Pi 3In pratica, un computer più piccolo del palmo di una mano.
Il Raspberry appare come una schedina madrina con tutto incluso: 4 USB, 1 slot Micro SD, Ethernet, presa cuffie, Wi-Fi, Bluetooth. Serve a far smanettare gli smanettoni, ma a noi servirà per vincere l'emulazione.
Costo attuale su Amazon: 40-45 euro
1 Micro SD (almeno 4GB)Sarà l'hard disk della vostra console.
Se volete emulare solo retroconsole piuttosto retro, sarà sufficiente una scheda da 8-16GB.
Se volete arrivare al Dreamcast, o magari installarci il Daphne per i giochi al laser, è il caso di salire fino a 64-128 GB.
Costo attuale su Amazon (64GB): 20-25 euro
1 alimentatore per RaspberryIl Raspberry ha un'alimentazione via micro USB, ma serve un'alimentatore da 2,5A.
Ergo, non dovrebbero andare quelli da telefonino e non dovrebbe essere sufficiente nemmeno l'alimentazione via USB degli Smart TV.
Probabilmente un alimentatore vale l'altro, ma valutate l'ipotesi di prenderne uno con switch, perché il Raspberry non ha un tasto di accensione.
Costo attuale su Amazon: 7-12 euro
1 case per Raspberry (opzionale)Esatto, perché l'aggeggino, di per sé, è una scheda nuda.
Potete usarlo ignudo, per carità, ma uno scatolotto non fa male.
Costo attuale su Amazon: 7 euro
1 cavo HDMIPer attaccarlo alla TV, insomma.
Nemmeno metto il prezzo, che voglio sperare ne abbiate uno in casa.
1 controllerIl Raspberry supporta più o meno tutto, inclusi i controller PlayStation, quindi vedete voi.
Se vi piace, potete comprarvi uno di quei joypad simil-SNES con USB.
Ora, come si fa a crearsi la consolina?
Drone ci suggerisce questa guida (in italiano):
http://www.robot-domestici.it/idea/?p=94Riassumendo, la procedura base prevede di (ripeto: sto riassumendo):
Formattare la Micro SD
Caricare Retropie su Micro SD via PC/Mac
Inserire la Micro SD nel Raspberry per fargli installare il programma
Riversare le ROM, via Wi-Fi, Ethernet o con una chiavetta USB
Il punto, qui, è Retropie, un'immagine che contiene tutti gli emulatori (tranne qualche BIOS di console più recenti) e che crea sulla SD una struttura in cui è sufficiente infilare le ROM.
A quel punto, il Raspberry eseguirà il boot direttamente verso un'interfaccia ottimizzata, suddivisa per console e con le rom catalogate.
Tutto troppo bello?
Beh, immagino che qualcosa possa non andare sempre dritto, ma io ancora non ho provato.
Drone stesso, che si è creato un Minicab, ci rassicura affermando che la preparazione di una console che si limiti alle console standard (niente laser game, insomma) è molto molto lineare.
Ora lascio a voi lo spazio per discuterne, se è di vostro interesse.