Mi accingo a prendere RDR2 con un po' di timore.
Diciamo che ti lascio scoprire da solo la questione.
I dlc quindi non vale il pene che il gioco principale è già grosso di suo, giusto?
Il gioco è molto lungo e variegato di suo, ma c'è una questione sulla quale io e
@Cryu non concordiamo, quindi ti fornisco un secondo parere integrativo.
In Origins la parte meno convincente è proprio quella egizia. Il particolare momento storico in cui è ambientato il gioco ha permesso agli sviluppatori di creare parecchia movimentazione ambientale grazie al sincretismo di tre culture, egizia, greca e romana. Queste ultime due rappresentano la parte più interessante del titolo, sia dal punto di vista architettonico che per molte delle missioni, denunciando in parte una scelta precisa.
Di fatto, è il primo Ac che abbisogna di tre mondi diversi per creare varietà. Giocando al gioco base, relativamente alla parte egiziana, mi sono chiesto in continuazione: "
Ma perché non c'è questa città? Perché non hanno messo questo monumento? Come mai non ci sono le cose più rappresentative dell'Egitto?" e mi hanno realizzato un Nilo sicuramente ben fatto ma povero delle suggestioni che cercavo. E per fortuna anche la parte desertica migliore di questa generazione (anzi, di sempre) che la storia principale non si cura minimamente di includere. E dire che si tratta di un terzo della mappa.
La risposta è nei DLC che sono appunto la parte mancante di Origins. Lì troverai i luoghi giusti, lì troverai tutto quello che mancava e lì troverai l'Egitto, così come dovrebbe essere un gioco ambientato in Egitto e non a Roma o in Grecia.
Quindi promossissima la GOTY, uno dei titoli migliori della generazione, mentre il gioco base è un po' paraculo e mancante.