Ecco, i DLC, ottimi e abbondanti.
In particolare "la Maledizione dei Faraoni" affresca una svolta, come dire, mitologica e mistica alla narrazione. A parte il fatto che è davvero ampia (io ci sono stato dentro per una trentina di ore), quello che colpisce è la resa di alcuni luoghi caratteristici dell'Egitto, come la Valle dei Re e Tebe, oltre a locazioni che non è il caso di spoilerare per via del loro forte impatto simbolico e surreale. Splendido.
"Gli Occulti" invece è un po' la riproposizione del primo Ac e di Revelations. Una locazione meravigliosa, aspra, con contorni naturali notevoli, più verticale come concezione e di difficile attraversamento. Ma, soprattutto, colma di cittadelle e nemici, davvero tanti, un'espansione più muscolare e dedita al combattimento, in cui si viene ricompensati con tante curiosità sulla nascita degli Assassini.
In ogni caso a me sembra una costante delle espansioni di AC: brani di gioco più focalizzati e maggiore intensità di caratteristiche ed elementi che nel gioco base sono più diluiti.
Un'avvertenza: da giocare dopo la conclusione del gioco base.