Mi sono loggato d'istinto per scrivere qualcosa, ma mi rendo conto che non so cosa.
Non credo di volerti fare le condoglianze, quantomeno non nel senso vuotamente rituale del termine.
Probabilmente voglio solo ringraziarti per la condivisione.
Ogni tanto certi pensieri brillano di un'aura propria quando escono, li riconosci al volo, sai che vibrano in qualche posto speciale.
Il tuo era uno di questi.
Mi ha colpito.
Non sorpreso, ma colpito.
C'è una parte di empatia, una parte di timore che possa andare allo stesso modo, e qualcosa di indefinito.
Non so se avessi un obiettivo nel postare questo brandello di anima, probabilmente no.
Ma se l'hai voluto scrivere, vuol dire che voleva uscire.
Quest'anno per me è stato particolare: ho cambiato lavoro, è morta la mia prima nonna, è nato mio figlio, e altre piccole e grandi cose.
E' facile che sia cambiata la percezione che ho del mondo attorno a me.
Non so nemmeno cosa ti voglio dire, Carlo.
Spero ti basti un sorriso.