Gaia ed io abbiamo raggiunto il finale di Little Nightmares ieri sera. E poco dopo iniziato il primo dei 3 DLC.
Che dire... avete detto tutto voi
Artisticamente è fuori scala, meno certosino di Inside ma più evocativo e potente (anche se Inside a quegli ultimi 15 minuti che....).
E' la forma il lato migliore di LN, non c'è dubbio. E' malato forte. Parte piano, inizialmente il mondo appare mostruoso ma rischiarato da un po' di luce umana. Piano piano però alza la posta in gioco, alza il ritmo, smanetta sul cambio e accelera pesantemente. In finale è quasi un horror. LN è una sorta di Coraline, City of Lost Children, Delicatessen che si incattiviisce ad ogni passo.
Ludicamente è abbastanza standard: trial and error, platform e stealth si mescolano in una grammatica semplice, con meno verbi a disposizione del citato Inside. Verso la fine il titolo pare voler chiudere la pratica, forse in maniera un po' affrettata, ma è un bene, perchè ludicamente non avrebbe retto oltre (il primo DLC, che pare la zona "acquea" di Inside, mostra già infatti un po' di pesantezza).
Al di là dei merit ludici, però, questi giochi vivono di atmosfera, è LN ne ha a badilate. Ne vedo i ilmiti se paragonato al pluricitato e globalmente più curato titolo Playdead., eppure sono certo che in futuro sarà LN quello che mi rimarrà più caro nella memoria.
Giocatevelo, quel mondo merita la vostra attenzione