Beh, aspetta, qui fai un discorso che travalica il film e pesca nel cinema in assoluto. E per me è un'osservazione fragile e discutibile. Non so quante concettualizzazioni artistiche e filosofiche parlino della forma in luogo della sostanza e dell'estetica come madre dell'etica. Ora, tralasciando le cazzatelle di Snyder, quanti registi utilizzano lo studio dell'immagine e della simbologia, anche in modo artato, per sviluppare determinati concetti in chiave teorica, a detrimento dei contenuti analogici? Kubrick, Scott, Refn, Tarantino, non so quanta gente filmi con questa logica secondo il proprio stile specifico e la propria ricercatezza.
Mi contesterai il pregio di questi autori rispetto a Snyder e ok, vediamo...Hai visto Mad Max Fury Road? Solo estetica, solo stile, solo regia, contenuti non pervenuti. Ma quanto può essere bel cinema?. Poi ok, Snyder ha il suo di stile e l'ho scritto, prendere o lasciare, ci sta che non piaccia.
Se si va al di fuori dei 4 registi mainstream conosciuti di registi che utilizzano l'immagine per raccontare ed esprimere concetti ed hanno un proprio stile riconoscibilissimo ce ne sono a bizzeffe. Se poi hai voluto rinchiudere il discorso volontariamente sul mainstream è un altro discorso.
Di certo io contesto questa associazione di merito fra stile personale (che può sembrare qualcosa di perduto solamente se si guardano i film Marvel e basta) e merito. Mi sembra un reflusso di quella politica degli autori portata avanti negli anni 60 secondo cui l'autore era più importante dell'opera. Bay o Snyder hanno un proprio stile riconoscibile e personale, ma sono superficiali e piatti a livello comunicativo. Lo reiterano all'infinito senza stratificazioni o evoluzioni e anche all'interno del film stesso sono incapaci di capire quando l'applicazione del loro stile può essere sensato o risulta fine a sé stessa.
Penso che questo video colga il punto (parla di Bay, ma per me vale anche per Snyder nelle caratteristiche proprie del suo cinema):
https://www.youtube.com/watch?v=2THVvshvq0QL'esempio che fai di contrasto con Mad Max: Fury Road lo trovo eccellente perché l'hai fatto come se si trattasse della stessa identica cosa, al netto dello stile (e quindi ridurre tutto al "l'unica differenza deriva dall'apprezzamento dello stile dei due") ma non è così, Miller ha una consapevolezza totalmente diversa del mezzo cinematografico e nella sua giostra circense degli eccessi sa benissimo quando fermarsi con i tempi e quando il suo montaggio vertiginoso deve rallentare, Snyder invece gira addirittura uno dei capolavori riflessivi per eccellenza come Watchman appiattendo tutto al suo stile. Miller spinge sull'acceleratore e rende galvanizzante, con il suo stile e la sua iconografia, una storia lineare ma perfettamente compiuta, Snyder e Bay incancreniscono storie che già alla radice sono sbagliate, e paradossalmente risultano spesso sbagliate proprio perché quasi sviluppate in funzione di quello stile. Snyder mi sembra uno che spesso ha in testa grandi immagini ma quando si tratta di dar loro una funzione narrativa non riesce a raccordarle fra loro, oltre ad essere spesso immagini che al di là del gradimento visivo risultano eccessivamente didascaliche (esempio per eccellenza:
https://www.youtube.com/watch?v=rsWGdZoo1xY) .