Complimenti per il post
@Lost Highway, concordo con tutto.
Io di Batman VS Superman critico solo l’espediente narrativo del nome della madre, onestamente un po’ debole/ridicolo,
Come ebbi modo di scrivere nel topic ufficiale anni fa, per me è proprio quel particolare che dimostra la conoscenza editoriale dei due personaggi da parte di Snyder, ma proprio in termini di psicologia. Un essere che viene dallo spazio, inumano per definizione e temuto per le sue caratteristiche divine. Poi un uomo, sconfitto dalla sua storia, diventato un emarginato per necessità e che si sente intimamente responsabile della morte dei suoi genitori. Qual è il punto d'incontro? L'elemento umanizzante per definizione, la madre, la cui morte Bruce continua a rivedere in continuazione e che non può mutare in nessuna maniera.
Ecco la frase di Clark costruita mirabilmente ma inconsapevole: "
Così TU fai morire Martha!" Tu, Bruce, fai morire Martha, così come hai lasciato morire tua madre.
"
Perché hai detto quel nome?"
Una madre da salvare, come la sua, ma stavolta può andare diversamente.
Una cosa simile può notarla e utilizzarla chi conosca bene la psicologia del Batman fumettistico (mediamente inteso eh, poi c'entra anche l'autorialità) e non c'è neanche bisogno di giustificarla sul piano della costruzione narrativa del film, tutti sanno chi sia Batman e cosa abbia sofferto. Il film non si preoccupa di illustrare la sua figura intra-filmicamente, sono Batman e Superman, due archetipi della letteratura supereroistica colti nel confronto filosofico alla base del film, ossia il processo di identità. Clark non la possiede per se stesso e per il mondo, Bruce l'ha perduta e non sa darsi pace, letteralmente. La figura della madre, delle madri, fornirà al primo il dispositivo riconoscitivo della sua aderenza all'umanità e procurerà al secondo la forza per andare avanti, una volta di più.
Davvero, solo un profondo conoscitore della materia può costruire un sinolo così efficace.
per il resto il Batman che spara o anche uccide (o rischia di uccidere e se ne frega) è giustificato dal Batman vecchiotto e disilluso, che ha perso tutto, Robin compreso, e che ha abbandonato le mezze misure.
Alla fine ragionandoci sopra è più canon di quello di Nolan.
Puoi dirlo forte.
Ed alla fine è un signor film, con le migliori scene d’azione di Batman che si siano mai viste.
Questo invece è proprio vero.
È il batman di Frank Miller
Domani lo trasmettono su sky cinema uno
Quattro ore. Non è un tempo banale, è una missione.