Io credo che il problema sia che manca una categorizzazione dei collezionabili: ci sono lune e monete viola, stop. A noi videogiocatori piace essere fatti fessi e contenti, con obiettivi da stellina d'oro, d'argento e di stagno: qui, la luna appesa ad una palma in bella vista ha lo stesso sapore e lo stesso aspetto di quella imboscata dietro a un'alcova dello scompartimento segreto della piattaforma mobile nascosta al di là del velo della comprensione. L'idea di un ulteriore tier di collezionabili più arduo da scovare, vuoi per motivi esplorativi o piattaformici, poteva rendere l'esperienza più stimolante, forse.
Ecco, io ho sofferto particolarmente l'assenza di sfide platform costruite esclusivamente attorno alla padronanza delle mosse avanzate di Cappy. L'intero gioco, lune finali comprese, può essere completato senza mai usare la combo salto + lancio di Cappy + picchiata sul cappello + rimbalzo + nuovo lancio + seconda picchiata. La combo in questione - che a leggersi e a vedersi sembra complicatissima, invece è di una facilità assurda - è utile per riparare in corsa ai salti calcolati male o per tagliare di netto intere porzioni di piattaforme, ma non c'è una sfida una dove saperla usare sia necessario, e questo sinceramente mi rode.
Su Zelda non sono d'accordo, i sacrari erano nel numero magico Nintendo (120) e ciascuno di loro aveva una sua mistica, niente a che vedere col marasma lunare di Odyssey. Per dire, se aggiungessero una nuova regione di BoTW con altri 20 sacrari in un DLC lo comprerei di corsa, ma altre 200 lune in Odyssey... probabilmente no.
C'è da dire che però mi ha lasciato un desiderio inedito per qualsiasi Mario, ovvero rigiocarmelo in modalità speed run, prendendo solo il minimo indispensabile e schizzando tra i livelli come un matto, per vedere in quanto tempo riuscirei a finire la main quest.