L'ho iniziato ieri e fatto il 6% del totale (che mi sembra molto invero, ma così dice il gioco).
Probabilmente sono io a non essere in sintonia con gli open world di questi tempi. Già Red Dead Redemption, giocato ad inizio anno, mi aveva ammorbato.
Questo è certamente meglio, ha dalla sua una rifinitura certosina che levati. Il combat sistem, pur se mutuato da Batman, è mutuato bene, le scazzottate si leggono bene e il numero di mosse diponibili sono molte.
La mobilità tra i palazzi è spettacolare, forse pure troppo (ci arriviamo dopo), graficamente fa ancora cadere la mascella, i tocchi di classe sono tantissimi e volendo ti puoi perdere tra upgrade, subsquest etc.
ma il problema è proprio questo, la cocnezione Ubisoft dell'openworld. Ho visto che già i dubbi spuntavano nelle prime pagine di questa discusisone (sono arrivato a pagina 40 poi ho mollato): troppe piccole cazzabubbole che distraggono dal gioco principale, che però ti senti quasi in colpa dal tralasciare, anche perchè sono la spina dorsale del sistema di upgrade.
Il fascino dela deambulazione stessa, che è un piccolo miracolo per quanto è esaltante e per quanto restituisce la sesazione di essere Spide-man è smorzata dal contesto. New York sarà pure una bella città, ma quasi tute le città moderne dall'alto sono tutte abbastanza uguali. E alla fine quindi, al di là di alcuni edifici simbolo, ti pare di voltegggiare sempre sopra lo stesso punto. Orientarsi non è così facile alla fine. Per dire, mi sono goduto di più Crackdown, ai suoi tempi.
Spider-Man per ora mi sembra un grande sfoggio di tecnica, creato da chi di esperienza ne ha a bizzeffe e pure i soldi per supportarla, però per quanto sia l'entusiamo di fronte a tanta meraviglia noto qualche ostacolo di troppo a farmelo amare incondizionatamente.
Sono ancora ll'inizio e spero dunque di variare il mio giudizio in positivo, ma questa mole di side quest un po' mi indispettisce. Quanto mi perdo se ne ignoro una buona fetta?