C'è qualcosa che si è rotto in Wolfenstein 2. Dopo un buonissimo primo episodio e un discreto stand-alone (The Old Blood), Wolfenstein 2 scorre con diversi "meh".
Non è solo questione di location deludenti e già viste (il sottomarino, la base spaziale, ecc.), è che proprio sembra n'ammeriganata delle peggiori, con personaggi che è la fiera dello stereotipo e situazioni da film di serie Z (il nero che fa sesso con la cicciona bionda, i partigiani Americani, ecc.).
La retorica e il politically correct poi si sprecano. E va bene che
Hitler demente lo era sul serio
, ma è una scena imbarazzante e al di là di questa i momenti in cui ho sperato che non entrasse nessuno in camera mentre giravano le cutscenes non si contano.
Per ultimo una difficoltà calibrata malissimo, che anche a livelli di difficoltà bassi crea qualche grattacapo per una pessima disposizione di coperture e nemici, troppo deboli o troppo forti.
Alla fine il gioco non è male, ma mi ha deluso. Se fosse stato il primo, non avrei considerato il secondo.
Ma forse è anche da dire che speravo di sfracellare i nazisti per le intricate stradine di Manhattan, questi mi danno una New York bombardata e una New Orleans distrutta, mah...