Quest'idea è una feature sostanzialmente inutile come il remote play di Vita o PS4.
Se poi vuoi spiegarmi meglio le ricadute di un ambiente condiviso, io l'ascolto.
Molto semplice, caro Nemesis. Ambiente condiviso significa che l'interesse di Microsoft è tutto rivolto al controllo del software che unifica la piattaforma (kernel e store, soprattutto), ed è quindi probabile che la società - consapevole di non poter mai contare sulla forza del proprio nome come una Apple - sia disposta a cedere il controllo sull'hardware anche sul fronte console. Se così fosse, Nintendo e Sony avrebbero una
gigantesca gatta da pelare per non essere schiacciate da quello che andrebbe a configurarsi come uno standard di fatto, e sarebbero costrette a scelte radicali, di quelle che oggi sembrerebbero fantascienza.