C'è solo un modo per giustificare tutto questo. Che abbiano voluto travalicare il medium.
Lo spettatore e il fan devono provare, non solo guardare, il dubbio del lato oscuro.
Si devono sentire spaesati, così come uno jedi si sente davanti alla pressione del lato oscuro.
Devono partecipare dell'angoscia interiore di un giovane jedi.
Questo episodio, di fatto, è il sogno di Luke nella caverna (o quello di Rey), siamo davanti all'infinito dell'atto presente, ossia quando ci troviamo davanti alla scelta suprema: amare o odiare.
In quest'ottica, veramente, potrebbe essere il migliore SW di sempre.