Topic: [PS4][PC] Death Stranding by Kojima Productions

[Cryu]

Secondo me con le fotine di questo non ne esci piu. solo la parte nationa geographic ti porterà via una vita

Non ha il Photo Mode. E uscendo a breve su PC non ha senso provare comunque a cavarne troppo con la gameplay camera.

[Van]

Anche quest'articolo di ign è fantastico

https://it.ign.com/death-stranding-ps4/162269/editorial/death-stranding-la-mia-lotta-oltre-le-consegne?fbclid=IwAR3RSmPMhg5ODxFi8e6NPeAhBRA0hsOcv-E0mvmkBEtmGUxun5bSe09NtYw

"Ma alla sessantacinquesima consegna dove viene richiesto di girare come trottole, uno ha pure il diritto di rompersi l’anima. Dopo aver attraversato per l'ennesima volta ettari di valli dove non c’è niente e aver percorso terreni impervi, in cui moto e autocarri si piantano che è un piacere... " Però lo fai in modo autoriale. 


giant bomb: "It is as wide as a lake and deep as a puddle."

Mi ripeto, probabilmente, una volta uscito sul mercato quei terreni impervi si riempiranno di ardite autostrade. Daltronde il kojimone ha insistito piu volte sul sto benedetto nuovo multiplayer.
I wanto to beliverone

[Van]

Secondo me con le fotine di questo non ne esci piu. solo la parte nationa geographic ti porterà via una vita

Non ha il Photo Mode. E uscendo a breve su PC non ha senso provare comunque a cavarne troppo con la gameplay camera.

Non ci credo....

[RBT]

Vg24/7 gli ha dato 60/100 

Appena visto il metacritic, cavolo avrò un bel da fare nel week end a leggere.

Sto gioco ha diviso le acque.

[alienzero]

mi pare che Rolling Stone abbia azzeccato il punto:
"... Così nel multiverso concepito da Kojima le istanze di più giocatori si sovrappongono, ma non si toccano, e così avviene anche per i talenti di Kojima che, alla prova dei fatti, si rivelano non sovrapponibili.
La narrazione per immagini sfoggiata da Death Stranding non ha paragoni nel contesto della produzione videoludica, e forse è proprio questo che interessa al suo autore, vista la puntualità con cui sottolinea attraverso una OST originale i momenti emotivamente più d’impatto, ma pad alla mano ha davvero poco da offrire, dimostrando forse come il controllo tanto patito da Kojima ai tempi di Konami contribuisse in realtà a indirizzare il suo talento verso forme espressive più adatte al medium che da sempre lo ospita.
Perché, nonostante l’abilità registica di Kojima, Death Stranding è e rimane (ancora) un videogioco."

[Andrea_23]

mi pare che Rolling Stone abbia azzeccato il punto:
"... Così nel multiverso concepito da Kojima le istanze di più giocatori si sovrappongono, ma non si toccano, e così avviene anche per i talenti di Kojima che, alla prova dei fatti, si rivelano non sovrapponibili.
La narrazione per immagini sfoggiata da Death Stranding non ha paragoni nel contesto della produzione videoludica, e forse è proprio questo che interessa al suo autore, vista la puntualità con cui sottolinea attraverso una OST originale i momenti emotivamente più d’impatto, ma pad alla mano ha davvero poco da offrire, dimostrando forse come il controllo tanto patito da Kojima ai tempi di Konami contribuisse in realtà a indirizzare il suo talento verso forme espressive più adatte al medium che da sempre lo ospita.
Perché, nonostante l’abilità registica di Kojima, Death Stranding è e rimane (ancora) un videogioco."

O magari il team è cambiato e gli elementi che davano un peso specifico alla componente ludica non ci sono più?

Supposizione...

I giochi di Kojima sono sempre stati validi, ben concepiti, strano che fallisca (ammesso che fallisca davvero) proprio qua...


Sia quel che sia, nuovo genere un par di ciufoli. Così impara a cantarsele e suonarsele...

[Raven]

Anche quest'articolo di ign è fantastico

https://it.ign.com/death-stranding-ps4/162269/editorial/death-stranding-la-mia-lotta-oltre-le-consegne?fbclid=IwAR3RSmPMhg5ODxFi8e6NPeAhBRA0hsOcv-E0mvmkBEtmGUxun5bSe09NtYw

"Ma alla sessantacinquesima consegna dove viene richiesto di girare come trottole, uno ha pure il diritto di rompersi l’anima. Dopo aver attraversato per l'ennesima volta ettari di valli dove non c’è niente e aver percorso terreni impervi, in cui moto e autocarri si piantano che è un piacere... " Però lo fai in modo autoriale. 

Shenmue come lo definiresti ?

Perchè è il gioco autorialehhh ad alto budget, o più semplicemente il gioco dove un autore si è potuto sbizzarrire a piacimento e senza limiti per realizzare quello che voleva, per eccellenza.

Perchè anche quello era il gioco dove non succedeva niente, non si sparava non c'aveva il gameplay ecc ecc

L'unica differenza è che DS venderà alla grande perchè Kojima è un gran marchettaro dei suoi giochi ma soprattutto di se stesso. Il contrappasso è che il suo modo di promuoversi è talmente eccessivo che ormai si è bruciato con la "critica".

[Raiden]

Tanto questo gioco ha creato tante prese di posizioni precedenti all’uscita del gioco che nessuno tornerà indietro, pad alla mano.

“Avevo raggggione” prevarrà sempre, nel bene e nel male.

[MaxxLegend]

mi pare che Rolling Stone abbia azzeccato il punto:
"... Così nel multiverso concepito da Kojima le istanze di più giocatori si sovrappongono, ma non si toccano, e così avviene anche per i talenti di Kojima che, alla prova dei fatti, si rivelano non sovrapponibili.
La narrazione per immagini sfoggiata da Death Stranding non ha paragoni nel contesto della produzione videoludica, e forse è proprio questo che interessa al suo autore, vista la puntualità con cui sottolinea attraverso una OST originale i momenti emotivamente più d’impatto, ma pad alla mano ha davvero poco da offrire, dimostrando forse come il controllo tanto patito da Kojima ai tempi di Konami contribuisse in realtà a indirizzare il suo talento verso forme espressive più adatte al medium che da sempre lo ospita.
Perché, nonostante l’abilità registica di Kojima, Death Stranding è e rimane (ancora) un videogioco."

Vabbé, sono 20 anni che si ripete sempre la stessa cosa su Kojima, di come la narrazione cinematografica sia preponderante e separata dal gameplay.

Però stavolta abbiamo una parte narrativa molto più riuscita (e compiuta) del solito, unita ad una parte giocata molto più originale ed innovativa del solito. Che cacchio si può volere di più?
Un MGS6? Il nascondino era divertente ma anche basta.

[alienzero]

Tanto questo gioco ha creato tante prese di posizioni precedenti all’uscita del gioco che nessuno tornerà indietro, pad alla mano.

“Avevo raggggione” prevarrà sempre, nel bene e nel male.

la tua e' una presa di posizione uguale uguale eh.

[alienzero]

mi pare che Rolling Stone abbia azzeccato il punto:
"... Così nel multiverso concepito da Kojima le istanze di più giocatori si sovrappongono, ma non si toccano, e così avviene anche per i talenti di Kojima che, alla prova dei fatti, si rivelano non sovrapponibili.
La narrazione per immagini sfoggiata da Death Stranding non ha paragoni nel contesto della produzione videoludica, e forse è proprio questo che interessa al suo autore, vista la puntualità con cui sottolinea attraverso una OST originale i momenti emotivamente più d’impatto, ma pad alla mano ha davvero poco da offrire, dimostrando forse come il controllo tanto patito da Kojima ai tempi di Konami contribuisse in realtà a indirizzare il suo talento verso forme espressive più adatte al medium che da sempre lo ospita.
Perché, nonostante l’abilità registica di Kojima, Death Stranding è e rimane (ancora) un videogioco."

Vabbé, sono 20 anni che si ripete sempre la stessa cosa su Kojima, di come la narrazione cinematografica sia preponderante e separata dal gameplay.

Però stavolta abbiamo una parte narrativa molto più riuscita (e compiuta) del solito, unita ad una parte giocata molto più originale ed innovativa del solito. Che cacchio si può volere di più?
Un MGS6? Il nascondino era divertente ma anche basta.

no qua si dice di piu', si dice che konami cercava di arginare, e se tanto mi da tanto, anche arginando non e' che sian venuti fuori poi sti mostri di gameplay... mentre ora no, la situazione e' degenerata. A briglie sciolte un gioco di kojima risulta essere (per la parte di gameplay) vuoto, inconsistente, insufficiente.
...e questo refrain c'e' su molte recensioni.

[MaxxLegend]

Konami non arginava, konami chiedeva il compitino uguale uguale per alzare il grano, e Koji ogni volta tentava la "mattata" per aggiungere originalità quantomeno alla narrazione di un gioco destinato per forza di cose a reiterarsi.

Hai Leonardo e lo costringi a dipingere sempre la stessa Gioconda, mentre lui prova a variarne lo sfondo e i dettagli, magari a vederla da altre prospttive.. bello. MGS naque su MSX e doveva morire su PSX, il resto è riesumazione controllata alla quale l'autore tentava di ribellarsi in tutti i modi.

[Raiden]

Tanto questo gioco ha creato tante prese di posizioni precedenti all’uscita del gioco che nessuno tornerà indietro, pad alla mano.

“Avevo raggggione” prevarrà sempre, nel bene e nel male.

la tua e' una presa di posizione uguale uguale eh.

Sul gioco o sugli utenti? Sul primo, no, non mi sono mai esposto, anche perché degli ultimi trailer o info ho visto / letto zero. E delle recensioni ho visto solo i voti. È di Kojima, sono fiducioso, speso sia bello, se farà schifo lo dirò senza problemi.
Sugli utenti, beh, sì, confermo. 

[bocte]

Nel mentre David Cage se la gode duro. Divano e popcorn per lui.

[Van]

Dalle varie videorecensioni che ho visto non lo vedo cosi inconsistente il gameplay anzi. Ha molte anime e sicuramente se non lo si valuta per la loro somma o ci si concentra su un solo aspetto non puo far altro che deludere.

Credo di averci preso quando ipotizzai potesse essere un lost patrol dei nostri giorni.