Queste cose io le trovo estremamente divertenti,
trailer e speculazioni varie fanno assolutamente parte dell'esperienza.
Ai tempi di MGS2 sinceramente ero un po' dubbioso e mi pareva che il buon Koji
trollasse il suo pubblico, ma col senno di poi la strada intrapresa negli anni mi appare non solo vincente dal pdv commerciale ma anche estremamente interessante sotto il profilo artistico e creativo.
Con
Death Stranding, Kojima si libera del fardello MGS e fa un passo ulteriore, un passo verso la creatività più sfrenata, verso la bizzarria, la follia, l'inconsueto, quel territorio tipico di autori come
Suda51 o
Swery. Gente che se ne fotte di assecondare il pubblico ma asseconda invece la propria visione creativa.
A me piace vedere cosa c'è nella mente di un creativo, anche se dovesse far schifo, non cosa c'è nel portafogli del responsabile marketing di turno.
Ma io so bene cosa c'è nella mente del Koji: