Voci di corridoio (no, non Gatsu,) mi dicono che in qualche modo potrebbe avere qualcosa a che spartire con The Division.
Speravo fosse una cazzata ma gli accenni all'online di Kojima mi fanno un po' paura...
Kojima lo aveva citato già un mese fa, The Division. Il gioco avrà una componente online abbastanza importante, i tweet dell'altro giorno parlano chiaro. Non esalta nemmeno me, ma resto fiducioso che si tratti di un modo nuovo di intendere il multiplayer.
Alcune note sul teaser che secondo me meritano di essere prese in considerazione:
FILAMENTI ("strands"): tutte le creature del trailer sono legate da filamenti neri, lo stesso che lega il protaganista al neonato. I filamenti sono neri, come il liquido/petrolio che compare sia sulle mani che sulle impronte delle mani.
MANETTE: le manette che il personaggio indossa non sono "simmetriche". La parte "vuota" è simile alle manette tradizionali (seppure addobbata da led sci-fi), con buco per la chiave e chiusura a scatto. Quella intorno al polso del personaggio è invece
diversa: sembra più un accessorio da polso, non ha buchi per la chiave, ha l'attacco della catena più libero (può ruotare a 360 gradi). Insomma, vista così, non sembra esserci una parità di condizioni fra le due parti (chi è legato al primo anello è in stato di svantaggio, a mio giudizo). Notare che la serratura a scatto del primo anello è
chiusa, segno che chi si è liberato non lo ha fatto aprendola, ma dissolvendosi o rimpicciolendosi (penso al neonato).
IMPRONTE: le impronte di mani hanno un ruolo tutt'altro che marginale nel teaser. Impronte da adulto inziano a formarsi spontaneamente fino ad arrivare al protagonista. Il corpo di questo è a sua volta pieno di impronte di mani in
negativo (è coperto di fuliggine ma le parti pulite sono proprio quelle delle impronte). Da notare, invece, che il corpo del neonato è
pulito. Le mani del protagonista diventano nere dopo che il neonato si volatilizza, e poi di nuovo impronte, stavolta da bambino.
CICATRICE: ho il sospetto che serva, più che altro, a nascondere il fatto che il protagonista non abbia un ombelico vero e proprio, e che quindi la sua genesi possa essere artificiale.
Mettendo insieme le altre cose già dette, mi vegono in mente due cose:
sovrapposizioni di piani spazio-temporali diversi e
ciclo di reincarnazione.
Passato-presente-futuro sembrano incontrarsi sulla spiaggia, lasciando delle tracce visibili, ovvero le impronte, tutte caratterizzate di quel liquido nero di cui son fatti anche i filamenti (un materiale legante).. Penso quindi a viaggi temporali; le solide medagliette al collo, con formule di fisica quantistica, potrebbero essere una sorta di "chiavi fisico-matermatiche", resistenti al viaggio e utili come "istruzioni per l'uso" per qualunque essere scientificamente evoluto in grado di interpretarle.
Quanto al ciclo vita-morte, mi sembra ben supportato da una serie di elementi. Tanto per cominciare sono entrambe presenti nella forma del neonato e nelle carcasse spiaggiate. Le impronte che aprono il trailer sono da adulto, quelle che riprendono dal protagonista sono da bambino. Abbiamo di fatto assistito al momento di passaggio fra le due parti, in questa specie di spiaggia-limbo: morte e rinascita. Le impronte sul corpo del personaggio potrebbero appartenere al momento poco precedente al salto spazio-temporale del protagonista; un "salto" che vuol dire probabilmente "morte", perché lasciato a morire in una dimensione nella quale difficilmente può scappare ("morto spiaggiato", appunto). Dal modo in cui si aggrappa alla vita (il neonato) il personaggio stesso sembra esserne cosciente. Eppure proprio la fuga da questo limbo potrebbe essere la chiave del gioco. Del resto il testo del brano scelto da Kojima parla chiaro:
Faintly I'll go
To take this head on
Soon I'll come around
Lost and never found
Waiting for my words
Seen but never heard
Buried underground
But I'll keep comingE non a caso, negli ultimi tweet, Hideo dice:
Il concetto di Game Over/Continue rivistato? La morte è in realtà solo l'inizio?