@Il Gladiatore: Yap. Magnetico e Sbilenco.
Per la difficoltà, me lo stavo chiedevo anch'io nel post sopra.
Sembrerebbe piuttosto sbilanciato nel combat, visto che al primo campo
Muli Violenti sono passato dal morire senza capire come e perché ad Hard, a mandare in culo il sistema di mira e, passato a Normal, prenderli tutti a sgrugnate nei denti come ai vecchi tempi.
Forse ci voleva una difficoltà intermedia^
Sul discorso just because Kojima, per me è l'opposto.
Ho giocato tutti i Metal Gear un po' a forza, perché "era Kojima".
Questo invece lo sto giocando
nonostante. Mi ha catturato la sua natura ambigua e ho voluto rischiare.
Nell'insieme non me ne pento affatto, ma sta confermando quello che penso da sempre: game designer visionario, narratore mediocre e gonfiato.
Sono d'accordo però con la visione di
@ederdast. Appurato che per me il Kojima narratore non ha mai funzionato davvero, qui prova perlomeno a trovare un equilibrio tra il serio e il faceto un po' più bilanciato, tenendo a freno gli eccessi, e lo apprezzo.
L'estetica manga-anime citazionista tipica della Metal Gear Saga, così come un po' tutto ciò che è post, va saputa gestire con maestria vera, altrimenti straborda e stucca.
Savasandir, per me il Koji ha perso il polso in fretta.
Nel primo MGS c'era l'effetto novità e un pubblico adolescente aperto agli eccessi. Nel secondo vinceva il sovvertimento delle regole senza freni (ma già boss e comprimari rivelavano un gusto kitch davvero fine a sé stesso).
Col terzo lo scarto diventava faticoso: contestualizzazione e macro-scrittura seriose e di qualità da un lato, vaccate assortite da shonen a infarcire e invalidare il tutto, dall'altro.
Il quarto è storia dell'ipertrofia senile^... Il quinto l'ho mollato al primo filmato WTF mentre mi stavo godendo assai l'ambientazione Afghana, e non credo lo giocherò mai.
Death Stranding dunque come si posiziona in quest'ottica?
Fin dove sono arrivato, come un apprezzabile tentativo, per ora fallito, di ritrovare l'equilibrio perduto (o forse mai avuto davvero, ma necessario).