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https://we.tl/t-5Dn6dYGjPXDEATH STRANDING - Release Date Trailer 2019[
NOTA: Questa analisi è stata scritta qualche giorno dopo l'uscita del Release Date Trailer. La ripropongo qui senza modifiche. Inizialmente non la pubblicai perché pensavo di trasformarla in un video; ci sono dei passaggi in cui faccio riferimento a una "timeline" conclusiva che in realtà non ho mai scritto, perché l'avrei voluta fare direttamente nel filmato. A ogni modo, praticamente tutte le ipotesi e ricostruzioni fatte nell'analisi sembrano essere ancora valide, e anzi, alcune sono state confermate dalle clip rilasciate successivamente; ho preferito quindi mantenere tutto com'era, rimandando precisazioni o correzioni ad
analisi future.]
Come sempre la mie trascrizioni dei dialoghi si basano principalmente sulla versione originale giapponese. Sono traduzioni letterali, utili solo per cogliere alcune sottigliezze o particolari persi durante il processo di localizzazione (in realtà alcune linee di dialogo sono state cambiate sotto suggerimento degli stessi attori coinvolti sul set, ai quali Kojima ha concesso una certa libertà espressiva rispetto al suo testo originale, che resterà però intatto nella versione nipponica).
Per praticità userò fin da subito i nomi ufficiali dei personaggi che appaiono verso la fine del trailer:
Sam "Porter" Bridges - Norman Reedus
Cliff - Mads Mikkelsen
Fragile - Léa Seydoux
Mama - Margaret Qualley
Deadman - Guillermo Del Toro
Heartman - Nicolas Winding Refn
Die-HardMan - Tommie Earl Jenkins
Higgs - Troy Baker
Amelie - Lindsay Wagner
Nel testo potrei dare per scontate alcune cose, quindi, in caso di dubbi, rimando alla lettura delle mie vecchie analisi.
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Il trailer si apre con l'ormai iconica immagine di un feto che alza il pollice verso lo spettatore, per poi spostarsi attraverso la bocca del bimbo.
PAUSE [II]
È curiosa la struttura a matrioska che sta utilizzando Kojima come espediente di montaggio. Nei precedenti trailer la telecamera entrava dalla bocca di Sam, mostrava il feto all'interno, e poi se ne tirava fuori. Qui invece siamo già all'interno di Sam ed entriamo nella bocca del feto. Attenzione, perché questo è un dettaglio importantissimo. Infatti, da questo momento in poi, TUTTI i tagli di montaggio del trailer saranno intervallati da "battiti di palpebre" appena percettibili. Qualcuno avrà già capito dove voglio arrivare
...ma ne riparlerò alla fine, a chiusura del cerchio.
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La visuale è in prima persona ed è immersa in un liquido. Lo sguardo è fisso sul volto di Cliff, macchiato di sangue sulla guancia destra. Indossa abiti civili. Al collo porta una collanina.
"BB, non ti preoccupare. Va tutto bene. Io sarò sempre legato a te." - rassicura l'uomo. Poi comincia a intonare una ninnananna:
"Guarda, il sole tramonta! Sogna tranquillo..."
PAUSE [II]
Subito diversi dettagli interessanti.
Anticipando le sequenze successive, chiariamo subito che la sigla BB sta per "Bridge Baby", cioè i feti utilizzati dai membri della BRIDGES (e non solo) come parte del loro equipaggiamento standard. Ne riparlerò più avanti.
Tornando alla scena in questione, questa è la prima volta che vediamo Cliff in abiti civili; fino a oggi lo si era visto indossare solo equipaggiamento militare moderno. Al collo porta una collanina che, dalla tipologia di filo, sembra essere la stessa portata da Sam nei precedenti trailer, ovvero quella con le formule fisico-matematiche incise sul metallo. Le collane in generale svolgono un ruolo di primo piano in quasi tutti i personaggi principali di DS; durante questo trailer se ne vedono diverse; le analizzerò caso per caso più tardi.
L'ambientazione della scena è quella di un reparto scientifico/medico avanzato. Questa sequenza è particolarmente interessante perché apre e chiude il trailer. Entrerò più nello specifico in quell'occasione, quando tenterò una ricostruzione cronologica degli eventi basata sui piccoli dettagli.
Come si evince dalla mia traduzione, la versione giapponese e inglese differiscono in parte. In particolare, nella versione inglese si perde l'utilizzo del verbo "tsunagaru" 繋がる, che significa proprio "essere collegato"; la scelta del termine giapponese è uno preciso riferimento a uno dei temi fondanti di DS: gli "strand", i legami che collegano i personaggi e i giocatori. Qui, quindi, Cliff allude non solo metaforicamente, ma forse anche letteralmente, al suo collegamento con il BB.
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La camera stacca sulla mano di una persona anziana che accarezza una fotografia su un tavolo. L'immagine ritrae Sam, la sua compagna incinta e alle spalle un terzo personaggio donna, più avanti negli anni della coppia.
PAUSE [II]
La foto è estremamente simile a quella vista nel trailer dell'E3 2018, ma non è identica. Il volto della giovane è un po' diverso, ma ugualmente nascosto da una macchia sbiadita (la macchia era causata da una goccia di TimeFall nel trailer dell'E32018); diverso è pure l’aspetto della donna alle spalle: ha sempre le fattezze di Lindsay Wagner, ma è vestita in maniera differente, porta gli occhiali e ha un foulard lilla al collo (un dettaglio che rivedremo fra poco). Anche lo sfondo è leggermente cambiato, ma si tratta sempre delle finestre della Stanza Ovale della Casa Bianca, come già detto nell'analisi del vecchio trailer.
Ad ogni modo, come quella nel trailer dell’E3, anche questa foto sembra essere stata piegata a metà. Inoltre, guardando attentamente in basso a destra, si può intravedere la dedica, anch’essa già visibile nel trailer dell’anno scorso. Considerato tutto questo, e nonostante il cambiamento di alcuni piccoli dettagli, sarei propenso a dire che si tratti in effetti della stessa fotografia conservata da Sam vista nel precedente trailer.
Nota a margine: la mano è quella di un personaggio che vedremo più avanti: Bridget.
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La telecamera inquadra la fiancata di una moto da enduro sci-fi che corre a tutta velocità su un terreno reso verde dal muschio. La carrozzeria di colore grigio, rovinata e col parafango tenuto insieme da un nastro adesivo, riporta una serie di scritte, numeri e simboli ("ENDURANCE", "372c", "RAVEN", il simbolo del seme di Picche con inscritto il numero 1).
Il mezzo è guidato da Sam nella divisa da PORTER.
PAUSE [II]
Non che servissero ulteriori conferme ma, come era lecito aspettarsi, ci si muoverà nel mondo di gioco non solo a piedi, ma con veicoli di varia natura acquistabili, potenziabili e customizzabili nel proprio "garage" presso la BRIDGE (visibile più avanti nel trailer). Curioso che, a quanto pare, la moda del futuro faccia ampio uso di lettere specchiate
Da notare che la moto è la stessa che si vedeva precipitare da una rupe nel precedente trailer. Le due scene sono strettamente collegate (nella fattispecie, queste sono di poco antecedenti alla perdita della moto).
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Fuori campo si sente una debole voce femminile: "Dobbiamo riconnetterci per ricostruire l'America."
Uno stormo di corvi e alcuni cervi sembrano fuggire nella stessa direzione della moto. Sam si ritrova sul limitare di un precipizio ed è costretto a una brusca frenata.
Sam: "I tempi dell'America sono finiti."
La scena mostra Sam al capezzale di una donna malata. L'interno è quello della Stanza Ovale della Casa Bianca, ma al posto della scrivania c'è un letto di ospedale, dove la donna giace collegata a una serie di cavi che scendono dal soffitto. Sul pavimento, al posto dell'aquila, simbolo degli USA, campeggia invece il simbolo della BRIDGES (o, meglio, degli UCA, United Cities of America).
"Se non ricolleghiamo di nuovo il mondo, gli esseri umani tutti si estingueranno." - replica la donna.
Il trailer torna su Sam sul crinale del dirupo che guarda il cielo nuvoloso sopra di lui: è in arrivo una tempesta. La TimeFall è inclemente con gli esseri viventi; i corvi nelle retrovie cadono a terra a peso morto. Uno di loro precipita vicino a Sam, invecchiando a vista d'occhio fino a morire.
Sam: "Nessuno ha bisogno di un America."
"Ti sbagli." - lo corregge la donna - "L'umanità, isolata, non ha futuro."
Di nuovo Sam sulla moto, che riparte inseguito dal liquido nero che zampilla dal terreno.
"E poi, Bridget, non sei più il Presidente." - conclude.
PAUSE [II]
Questa parte del trailer ci mostra in carne e ossa un nuovo personaggio: Bridget, la donna nella foto di Sam (ancora una volta Kojima gioca con i nomi dei personaggi). Interpretata sempre da Lindsay Wagner - con le sue fattezze attuali, questa volta - è ormai inequivocabilmente identificabile nell'ultimo Presidente degli Stati Uniti in carica prima dell'arrivo del Death Stranding. Il modo in cui i due si pongono nei confronti dell'altro sembra puntare verso un rapporto genero-suocera (la ragazza incinta nella foto sarebbe quindi la figlia di Bridget).
Ad ogni modo, la donna sembra a uno stadio avanzato di una malattia terminale, forse un tumore, visto il turbante (il foulard lilla della foto) che le coprirebbe gli effetti della chemioterapia, oppure una malattia legata al Death Stranding; quest'ultima ipotesi è forse la più coerente nel mondo tratteggiato da Kojima; sappiamo infatti, dal vecchio trailer, che persone come Sam e Fragile hanno proprio questa malattia, classificata in più livelli; la sindrome e i sintomi collegati si chiamano DOOMS e, nella versione giapponese, coloro che ne sono affetti sono soprannominati nōryokusha 能力者, ovvero - letteralmente - "persona dotata di poteri/abilità/capacità".
Nel caso di Sam, sappiamo che la vicinanza agli esseri dell'altra dimensione gli provoca un rash cutaneo, cosa gli permette, per così dire, di "percepirli"; Fragile, sempre nel trailer dell'E3 2018, lasciava poi intendere che alcune persone affette da DOOMS sono anche in grado di vedere a occhio nudo queste creature.
Bridget potrebbe avere il livello più elevato nella scala dei DOOMS, il che la renderebbe appunto una persona molto speciale. Ne riparlerò più avanti.
Nella versione giapponese, la supplica che Bridget fa a Sam è meno personale ma, al di là di certe differenze, l'impressione che se ne trae è la stessa: la donna sta chiedendo a Sam di imbarcarsi in un'impresa per salvare l'umanità.
Siamo davanti al più classico canovaccio già usato da Kojima per MGS: il veterano esperto e solitario a cui viene chiesto di salvare un'umanità a cui non è più interessato. Ricordiamo che Sam "Porter" Bridges è il "densetsu no haitatsunin", "il fattorino leggendario", e che, dopo la morte della compagna e di suo figlio mai nato, conduce una vita da eremita, fatta di rimpianti, rabbia, amarezza, disillusione.
Nel testo giapponese viene utilizzato ancora due volte il termine繋がる/繋ぐ, tradotto in inglese letteralmente solo nel primo caso (nel secondo viene usato un più generico "se non ci uniamo tutti").
Più tardi ritornerò su questa scena per la ricostruzione cronologica. Qui faccio solo notare che Sam indossa la canotta grigia (che più avanti vedremo avere la scritta BRIDGES sul petto), al collo porta il dreamcatcher già visto nei vecchi trailer attaccato al suo portapacchi, e al polso destro ha le manette asimmetriche (che, come già scritto nelle vecchie analisi, sono parte dell'equipaggiamento della BRIDGES).
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La musica sale.
"SONY INTERACTIVE ENTERTAINMENT Presents"
Sam si trova su un elevatore all'interno di una struttura della BRIDGES. Indossa la divisa grigia da PORTER, ma si intravede anche il led blu delle manette al polso destro.
"Developed by KOJIMA PRODUCTIONS"
Sam indossa la canotta della BRIDGES e si sta legando al collo la collana con le formule matematiche. Al braccio destro porta le manette asimmetriche.
"A HIDEO KOJIMA Game"
Sam si sta aggiustando i guanti della uniforme blu da agente operativo della BRDIGES. Sullo sfondo si vede la divisa arancione del CDT (Corpse Disposal Team).
In basso a destra compare il titolo del brano in sottofondo: "Path" degli Apocalyptica.
Sam batte gli stivali a terra per saggiare la calzatura.
Lo si vede puoi allontanarsi da un portellone in chiusura con il simbolo della BRDIGES/UCA; più indietro si vede una moto estremamente simile a quella vista in precedenza, ma questa volta recante sulla carrozzeria i colori della BRIDGES. Il veicolo sembra essere stato sottoposto a una procedura di diagnostica e riparazione.
PAUSE [II]
Si tratta della più classica "scena di vestizione". Ancora una volta gli indumenti e gli accessori sono fondamentali per dare un ordine cronologico agli eventi.
Sam entra nella sede della BRIDGES in qualità di PORTER (la cui tuta, ricordiamo, non reca nessun simbolo della agenzia governativa e non è dotata di un alloggio per i BB), e lo vediamo uscire vestito come un Agente Operativo della BRIDGES. In questo intervallo gli è stata messa la manetta al polso (che non ha mai avuto, nei trailer, quando ha la divisa da PORTER), si è tolto la collana del dreamcatcher (che comunque, quando è in viaggio, è sempre legata al portapacchi) e ha indossato quella con le formule matematiche. Alla fine lo si vede portare un BB, già collegato, dal quale pende la versione Chibi dello Homo Ludens di KojiPro (già visto nei precedenti trailer, e anch'esso importante ai fini di una ricostruzione temporale delle scene). Tornerò più avanti su questa e altre sequenze che ci aiuteranno a riempire la "timeline" delle prime ore di DS.
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La prima sequenza in-game di questo trailer. Sam, in tuta blu della BRIDGES, cammina con il suo carico verso quello che sembra una valle lacustre. Sullo sfondo si vedono , in più punti, filamenti neri che tendono verso il cielo (già visti nei precedenti trailer).
"PER RICONNETTERE UNA SOCIETÀ IN FRANTUMI..."
Il filmato mostra Sam attraversare le macerie di quello che sembrerebbe essere stato uno stadio.
PAUSE[II]
Quest'ultimo luogo sembrerebbe, da alcuni dettagli, lo stesso in cui Sam si muoveva, sotto la pioggia, nel precedente trailer (quello che nell'analisi avevo ipotizzato essere una stazione ferroviaria)
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In una cut-scene, la collana con le formule matematiche sta levitando sopra il palmo sinistro di Sam, che indossa la canotta della BRIDGES a al collo porta il dreamcatcher. Sullo sfondo, in forma di ologramma, si vede una mappa del territorio che una volta apparteneva agli Stati Uniti.
Di nuovo una scena in-game: questa volta Sam è alle prese con una tormenta in alta quota, su un pendio di una montagna. Si fa strada faticosamente attraverso la neve. In alto spicca l'arcobaleno circumzenitale.
"INIZIA UNA STORIA CHE ATTRAVERSA IL CONTINENTE."
PAUSE [II]
Il testo giapponese è invertito rispetto a quello inglese, ma il significato a pressoché identico. La scena della collana si colloca necessariamente dopo l'incontro con Bridget (Sam indossa ancora il dreamcatcher) ma prima dell'inizio della vestizione (quando appunto Sam le indossa per la prima volta). La scena ritrae insomma una parte del briefing a cui Sam viene sottoposto nel momento in cui accetta di diventare un membro operativo della BRIDGES (una scelta che, come ricostruirò più avanti, non è immediatamente successiva al colloquio con Brdiget; altri eventi lo indurranno a compiere questo passo). Ad ogni modo, più avanti ci saranno altre sequenze relative a questo briefing; questa in particolare, è la scena in cui la collana con le formule matematiche gli viene consegnata per la prima volta.
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Iniziano una serie di immagini prettamente di gameplay, che mostrano interfaccia ed equipaggiamento. Il primo menu radiale mostra quattro items (in ordine antiorario): un Punto di Ancoraggio, una Scala, un Fucile e una Corda.
PAUSE [II]
Da notare che, come in MGS, il rosso indica un arma letale, mentre il blu uno strumento non-letale.
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Il giocatore seleziona per primo la Scala telescopica, in grado di raggiungere un massimo di 10 metri di estensione; nello HUD viene indicato anche lo scompartimento in cui lo strumento è alloggiato (in questo caso, nel portapacchi sul retro).
PAUSE [II]
Questo conferma che il numero di items effettivamente trasportabili è vincolato alla reale capacità di carico del personaggio (sul retro si può vedere anche il fucile smontato; i pacchi dorati con gli adesivi gialli sono invece la merce da consegnare), e che dunque la gestione dei pesi, dei mezzi, dell'equipaggiamento e degli upgrade avrà una certa importanza nell'economia di gioco, come era lecito aspettarsi.
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In quest'altra sequenza l'interfaccia mostra cinque items. Il giocatore seleziona il Punto di Ancoraggio (alloggiato nel Portautensili), che gli permette di discendere la scarpata fino a un massimo di 30 metri.
PAUSE [II]
Qui si intravedono un paio di nuovi oggetti: il primo in alto è blu (quindi innocuo), di forma allungata e squadrato (forse un oggetto di scarto per distrarre i nemici?); il secondo, scendendo più in basso, è rosso (quindi un'arma), dalla forma tubolare e con una linguetta in cima (una granata di qualche tipo?).
Da notare che sullo sfondo, a destra, si intravedono dei radome e quello che sembra un radio telescopio. Al centro dello schermo, invece, spicca una strana formazione rossastra, dall'aspetto organico. Non è la prima volta che le vediamo. Erano presenti nelle sequenze di gameplay nel trailer di un anno fa, e sono individuabili anche in quelle successive di questo stesso video. In questo specifico caso non si vede, ma guardando con attenzione in altre scene, si può osservare che è proprio da questi strani cumuli rossastri che fuoriescono i criptobionti (vedere l'analisi dell'E3 2018 per un approfondimento a riguardo).
Ora: questo potrebbe sembrare un dettaglio tutto sommato secondario, ma non lo è. Queste formazioni rossastre sono infatti coralli e anemoni di mare. Li si vedevano chiaramente in una delle scene del trailer dei TGA 2017, quella in cui Sam, finito nella dimensione acquatica dopo il Voidout, giaceva privo di sensi sul fondale marino. L'uomo si ridestava poi nella sua dimensione, sputando criptobionti e liquido nero; sempre in quella scena, si vedevano filamenti neri allungarsi verso l'altro, gli stessi che vediamo proiettarsi verso il cielo nel gioco (e che meriterebbero un discorso a parte). Dunque il mondo reale di Sam è in realtà il fondo marino dell'altra dimensione? E quindi: l'acqua cristallina in cui galleggia Sam quando finisce all'altro mondo, è a tutti gli effetti il liquido nero che si vede nel mondo dei "vivi"? E del resto anche i criptobionti sembrano galleggiare nell'aria nella nostra dimensione, quando invece stanno solo nuotando nell'altra.
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Primo piano su Fragile. È inginocchiata a terra, con le mani dietro la nuca. Alle spalle dei soldati la tengono sotto tiro. Al polso sinistro porta un braccialetto composto da tre fili intrecciati (rosso, bianco, grigio) con un fermaglio dorato.
PAUSE [II]
Il braccialetto è lo stesso che si vedeva nel precedente trailer; un anno fa mi era sembrato simile a quello che porta Sam (quello con la placchetta metallica e i colori della BRDIGES, ben visibile in quel trailer), ma qui appare palesemente differente. I colori sono quelli della FRAGILE EXPRESS (blu e bianco, appunto). Bracciali, collane e pendenti di vario genere fanno parte del leitmotiv di DS, il concetto di "strand" declinato, com'è nello stile di Kojima, in tutte le maniere possibili.
[CONTINUA nel prossimo post]