Visto, anzi...vissuto.
A tratti sapeva di già visto anche se non per colpa sua, ma piuttosto dei precedenti episodi.
A parte questo sì, il miglior Rocky da un pò di tempo a questa parte e non solo grazie ai riferimenti, agli omaggi sapientemente messi in scena e mai troppo gratuiti o ridondanti.
Bellissime le riprese del ring, finalmente. In uno dei combattimenti, totalmente in pianosequenza (finto o vero non si riesce più a comprendere, ma chissene) la camera dialoga tra i pugili e le loro facce, davvero molto bravo il regista (e sceneggiatore).
Apelle (grazie furu ^^), al di là della fisicità, più scorre il film e più sembra non il figlio di Apollo, ma il figlio di Carl Weathers, incredibile.
E poi c'è lui, signori: non c'è niente da fare, sarà un cagnaccio e avrà fatto pure belle cagate, ma dopo quest'ultimo film proprio non ce la fai a volergli un bene dell'anima.
Personalmente l'Oscar se lo merita tutto e non per l'interpretazione, ma per la creazione di quel mito del cinema che è Rocky, che nonostante tutte le cadute (anche di stile), ti resta dentro con la sua voglia di combattere e di non arrendersi mai.