Autore Topic: Visitor Q  (Letto 1451 volte)

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Offline naked

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Visitor Q
« il: 29 Mag 2003, 19:09 »
Chi di voi ha visto questo film?
Ieri sera mi sono messo a guardarlo e ne sono rimasto allucinato.
Quanto di piu'  dissacrante abbia visto recentemente.
E' quasi fastidioso nella sua indifferenza.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline A.A.

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Re: Visitor Q
« Risposta #1 il: 29 Mag 2003, 19:45 »
Citazione da: "naked"
Chi di voi ha visto questo film?
Ieri sera mi sono messo a guardarlo e ne sono rimasto allucinato.
Quanto di piu'  dissacrante abbia visto recentemente.
E' quasi fastidioso nella sua indifferenza.


Mamma mia, ne ho letto qualcosa su IMDB e sembra davvero scioccante.  :cry: Non è il mio genere preferito (mi piace il cinema che stimola sensazioni positive anche in temi di critica), ma forse gli darò uno sguardo.
Thanx per la info! :-)
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Offline CHINPIRA

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Visitor Q
« Risposta #2 il: 29 Mag 2003, 20:26 »
Io ho la versione Regione 2 targata Rapid Eye Movie (una etichetta tedesca, se non erro), ne esiste comunque anche una Regione 1 USA. Qualità audio video eccellenti, e da tener conto comunque che il film è girato interamente con videocamera digitale (formato 4:3) stile documentario. Ritratto allucinato/allucinate della classica (beh non tanto) famiglia giapponese ad opera del genio Takashi Miike .

Ci si possono trovare tutte le aberrazioni sessuali della società (solo nipponica?) moderna: prostituzione giovanile, sadomasochismo, necrofilia, incesto ecc. Il film è una continua ricerca da parte dei componenti della famiglia del loro appagamento libidinoso. Tutti alla fine ci riusciranno grazie all'aiuto del misterioso "visitor Q" entrato a far parte giocoforza della famiglia .
In effetti ci si sente un po' maniaci a vedere un film de(l)genere, ma alcune scene hanno risvolti terribilmenti geniali e riescono a smussare con un sano tocco di  back humor situazioni raccapriccianti (al limite dello snuff movie). Consigliato a fans di Miike ed ai meno impressionabili :roll:

Offline naked

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Visitor Q
« Risposta #3 il: 02 Giu 2003, 11:50 »
Incuriosito da questo regista sto visionando altri suoi film... a presto per dei commenti in merito.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline sadako

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Visitor Q
« Risposta #4 il: 02 Giu 2003, 12:08 »
Ah ecco, io l'ho preso un po' di tempo fa, visto che se ne sta parlando lo guardero' quanto prima. Di miike ho visto ichi e audition, ma ho ancora questo visitor q e city of lost souls da vedere....
o You LiKe tO wAtcH?

Offline naked

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Visitor Q
« Risposta #5 il: 02 Giu 2003, 12:13 »
devo ammettere che li scarico da internet e city of the lost souls è senza sottotitoli....... li cerco da tempo ma non riesco a trovarli da nessuna parte.

Ma Miike ha fatto anche  dead or alive?
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline sadako

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Visitor Q
« Risposta #6 il: 02 Giu 2003, 12:20 »
si, sono 3 i dead alive
o You LiKe tO wAtcH?

Offline Musashi Miyamoto

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« Risposta #7 il: 03 Giu 2003, 19:26 »
X naked:prova a cercare in questo sito :wink:

http://kloofy.vze.com/

Bye bye,
Shinmen Takezò

Offline naked

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Visitor Q
« Risposta #8 il: 03 Giu 2003, 19:47 »
Citazione da: "Musashi Miyamoto"
X naked:prova a cercare in questo sito :wink:

http://kloofy.vze.com/

Bye bye,
Shinmen Takezò



grazie per il link.

Ho trovato quello che cercavo.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline monsa

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Visitor Q
« Risposta #9 il: 05 Giu 2003, 07:19 »
Citazione da: "CHINPIRA"
Io ho la versione Regione 2 targata Rapid Eye Movie (una etichetta tedesca, se non erro), ne esiste comunque anche una Regione 1 USA. Qualità audio video eccellenti, e da tener conto comunque che il film è girato interamente con videocamera digitale (formato 4:3) stile documentario. Ritratto allucinato/allucinate della classica (beh non tanto) famiglia giapponese ad opera del genio Takashi Miike .

Ci si possono trovare tutte le aberrazioni sessuali della società (solo nipponica?) moderna: prostituzione giovanile, sadomasochismo, necrofilia, incesto ecc. Il film è una continua ricerca da parte dei componenti della famiglia del loro appagamento libidinoso. Tutti alla fine ci riusciranno grazie all'aiuto del misterioso "visitor Q" entrato a far parte giocoforza della famiglia .
In effetti ci si sente un po' maniaci a vedere un film de(l)genere, ma alcune scene hanno risvolti terribilmenti geniali e riescono a smussare con un sano tocco di  back humor situazioni raccapriccianti (al limite dello snuff movie). Consigliato a fans di Miike ed ai meno impressionabili :roll:


mi ricorda Teorema di Pasolini! speriamo non sia una palla mortale come l'immaginifico non capolavoro del buon Pasolini! :wink:

Offline CHINPIRA

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Visitor Q
« Risposta #10 il: 05 Giu 2003, 20:04 »
In effetti il confronto calza a pennello. Bisognerebbe chiedere a Miike...

Offline Mark3

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Visitor Q
« Risposta #11 il: 08 Giu 2003, 17:57 »
Sì, ma solo nella trama, a grandi linee. In verità Teorema è più cerebrale e autoriale, mentre Visitor Q più immediato e pulp. Inoltre lo sviluppo delle vicende procede molto diversamente. Per non parlare dei significati. Teorema una palla? Ma noo, è solo un tantino lento, ma è un grande film.

Una recensione che avevo scritto qualche tempo fa:


VISITOR Q
di Takashi Miike (2000)


  Uno strano ospite si stabilisce presso una famiglia "inusuale" nella
quale i rapporti sono tutti sconvolti (il padre va con la figlia, il
figlio picchia la madre ecc.) e le abitudini degenerate. In seguito
alle scorribande più assurde, riuscirà a far tornare una sorta di
*equilibrio*.

  Girato in digitale, cosa che ne accentua il già spiccato realismo,
il film è un vero pugno nello stomaco. Non tanto per le scene cruente,
ma per l'estrema leggerezza e normalità con cui le situazioni più
perverse vengono gestite, quasi a rimarcare il comportamento
dissimulatorio tipico dei giapponesi. Gli attori sono perfetti in
questo senso, oltre che nel caratterizzare ulteriormente dei
personaggi già "originali".
  Si può dire che lo scopo di Miike è di estremizzare vari aspetti dei
rapporti e delle abitudini del mondo reale allo scopo di rivolgere
l'attenzione su temi importanti. Sembra strano, ma il film, oltre che
far ragionare, risulta anche molto divertente (certo bisogna essere un
pochino "aperti" e.. cinici). Si vede la mano innovatrice di un
regista esperto e coraggioso che non teme né di affrontare temi
scottanti, né di fare inquadrature sghembe o confuse. Un grande. E un
grande film.

  Il DVD che ho io (ed. tedesca) è ottimo per qualità e sottotitoli,
ma povero di extra: solo una mini biografia del regista, un'intervista
(scritta) e dei trailers.

  Scena preferita: mentre fa sesso nella serra, il padre trova una
sorpresa..
  Scena istruttiva: il metodo usato dalla madre per disincastrare suo
marito dal cadavere.

  Visitor Q:
http://www.midnighteye.com/reviews/visitorq.shtml
http://www.kfccinema.com/reviews/comedy/visitorq/visitorq.html
http://www.jpreview.com/Reviews%20HTML/VisitorQ.htm
  Takashi Miike:
http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/japop90/Registi/miike.html
::.mark3.::

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Visitor Q
« Risposta #12 il: 27 Lug 2003, 15:55 »
eccessivo e geniale.. un film imperdibile

ma impegnatevi ad interpretarlo se no vi apparira' solo un delirio di una mente malata (forse lo è lo stesso  :P )
o crucify the ego, before it's far too late to leave behind this place so negative and blind and cynical, and you will come to find that we are all one mind capable of all that's imagined and all conceivable