Sviluppatore: Sam Barlow
Piattaforme: PC, Mac, iPad, iPhone
http://www.herstorygame.com/Anno 2015. Il vecchio computer della polizia si accende con un ronzio e restituisce una schermata di desktop sgranata. Sulle curve del vecchio monitor CRT si spalmano i riflessi traballanti delle luci al neon. Ogni accesso al disco è accompagnato da un simpatico ronzio metallico. Sullo schermo è aperta una finestra: il database della polizia, che contiene filmati di interrogatori risalenti a un caso del 1994. Il Millennium Bug ha corrotto l'indice del materiale, per cui non resta che effettuare ricerche testuali per parole chiave, che restituiranno tutti i video in cui quel termine viene pronunciato.
Inizia così un viaggio giallo-vintage tra le dichiarazioni di Hannah, giovane donna che si presenta in centrale per denunciare la scomparsa del marito. Ogni frammento video, ciascuno di poche decine di secondi, offre nuovi spunti a cui appigliarsi per trovare domande da dare in pasto al motore di ricerca. Una clip alla volta, la storia si ricompone, sebbene in modo frammentato, disordinato, ipertestuale.
Her Story coglie perfettamente la natura rapida, istintiva e non lineare dell'odierna fruizione dei contenuti. All'inizio si è tentati di prendere appunti, fermare su carta nomi e luoghi, così da procedere con metodo e scrupolosità. Da principio può funzionare, ma il concetto di ricerca al tempo di Google non è un diagramma bidimensionale, è una rete tridimensionale che si sviluppa in direzioni impreviste sulla base di associazioni scomposte e multidirezionali. Un concetto che è il perno stesso su cui è stato costruito Her Story, in cui è possibile scoprire il colpevole nel giro di venti minuti, senza per questo esaurire l'esperienza di gioco. La storia di Hannah è stratificata, personale. La stanza degli interrogatori lo spioncino da cui iniziare a deframmentarla, un colpo di scena dopo l'altro.
E fu così che, dopo più di vent'anni e grazie al talento di Sam Barlow, anche le avventure in full motion video trovarono una loro dignità.