ops, old. Ma quindi 'sto gioco ha scatenato più interesse/discussioni in Alpha-beta che nel gioco finale?
A me ancora incuriosisce.
Sono arrivato all'ultima regione di gioco, prima di metterlo in stand-by per cause di forza maggiore (Zelda).
Alla fine tutto quel che (di ottimo) aveva da dire lo esauriva già approfondendo le alfa/beta.
Armi, skill, nemici, boss, location, level design... era tutto già ampiamente rappresentativo dell'offerta.
Pure il grado di sfida partiva praticamente massimizzato, considerando la ripida curva d'apprendimento iniziale e che nelle prime beta le missioni già di default corrispondevano all'incirca a quanto il gioco finale proponga in versione 'hard' Twilight.
I vari sistemi di looting&crafting per quanto poco appassionanti rimangono un contorno accessorio e bypassabile, globalmente non aggiungono né tolgono granchè alla vera e propria pietanza action.
Narrativamente poi è un insieme sconnesso di cut-scene per lo più brevi, statiche e noiosette all'insegna dello spassionatissimo 'sticazzi.
In generale cmq facile che le prime 40 ore ti vadan via nella piena esaltazione, per dire.
Hai detto niente...
Vero, si potrà averne abbastanza dopo un periodo più o meno lungo, ma il gioco garantisce comunque quelle decine di ore di combat system eccellente su cui affinarsi, prima di entrare fisiologicamente in stanca - buttale via.
Ne riparliamo con le missioni a livello 300 ed i redivivi a livello 760

Ho superato le 122 ore agilmente, forse, pure le 200, non lo so.
Per chi come me è un po' appassionato del periodo sengoku (sengoku-jidai) lo consiglio vivamente, ha un fascino alla Orochi/Sengoku/Musou tra personaggi e accadimenti che non può che entusiasmare ogni appassionato di storia medioevale giapponese.
È una rappresentazione incredibilmente veritiera a storicamente accurata e tangibile (tranne yokai, ovvio) Del periodo più burrascoso del Giappone feudale, si prende qualche libertà in corso d'opera, naturalmente, ma il racconto è coerente, attento, e stipulato bene.
In molti lamentano una storia non leggibile, ed in effetti, tutto il gioco è basato su accadimenti e diverse campagna dei daiymo che si intrecciano, tra tradimenti, alleanze e scissioni. Ogni tanto ci si può perdere.
Da questo punto di vista, forse era meglio spiegare ai
non addetti ai lavori e chi non ha mai nemmeno toccato di sghimbescio un
Nobunaga's Ambition, un pochino meglio cosa stava succedendo, la classica mappona alla Sengoku/Samurai Warriors avrebbe aiutato a configurarsi almeno a un accenno di storia.
Cioè a volte sembra di giocare ad una vicenda incredibilmente complessa. Tiratina d'orecchi per l'assenza di un comodo e pratico glossario, pure io a volte mi confondevo, specialmente con la genealogia di alleanze di Takeda e company e con il concetto molto labile di alleanza in Giappone.
Ho apprezzato molto la scelta di utilizzare tutte le location della campagna di Hideyoshi Toyotomi, e Ieasu Tokugawa, e persino Oda. Un tocco di classe che altri titoli avevano ma solo in determinate campagne (per esempio, con Oda nei Sengoku/Musou, c'era una missione (nel IV° mi pare), che vedeva la presa della roccaforte del clan degli shinobi di Iga (la famosa Iga-no-ran) Ovvero la campagna di distruzione di Oda contro gli shinobi e i ferventi di molte correnti di buddismo deviato (come i monaci Ikko-Ikki della campagna dei Total War: Shogun, giusto per citarne un'altra)
Insomma, la materia "storica" è trattata in maniera inaspettatamente buona, se si considera che dietro c'è il Team Ninja, mi aspettavo di vedere tette a colazione e stronzate iperboliche, invece c'è molto rispetto e molta attenzione dei dettagli (soffio al cuore per il tempio di Honno-ji invaso da coltri bianche, che secernono il rancore di Lady No). Ogni Signore feudale è trattato con molto rispetto. Forse William, anche se pure lui è storicamente molto importante, scompare un pochino di fronte a questi Lords of War.
Dal punto di vista ludico, è un titolo roccioso, cazzuto come pochi, e lo dico, migliore di Dark Souls, lo sottoscrivo e lo batto nel ferro di Tome.
Nioh premia ovviamente una non indifferente skill, spalmata sulle nostre armi e sulla leggibilità che diamo all'azione contestuale di gioco, verte anche sulle nostre abilità, se scegliamo la magia o la via dell'invisibilità. Insomma, o impari a usare le posizioni, o muori male, tanto male.
Nioh non rende mai l'esperienza fallata, la telecamera e il targeting è perfetto. Nessuna incertezza, nessun tentennamento, anche perché in Nioh si muore più rapidamente che in qualunque souls ed è sempre, e ripeto sempre colpa dei nostri riflessi da bradipo, mai colpa del gioco, in senso stretto.
Da questo punto di vista il titolo è curatissimo e molto onesto.
Specialmente conclusa la prima run. Una volta fatta, il gioco mostra più muscoli e diventa davvero "materia di studio" ed approccio tattico (per dirla in altre parole, la sfida inizia dopo, non prima).
Lascio perdere il discorso folclore-yokai che è tipo un mondo a parte.
La pagina di "NIOH ITALIA" (Facebook) è stata creata da me, assieme ad altri ronin, e se volete raggiungere la comunità, potrete leggere tutte le ricerche che sto/ho fatto sul mondo "yokai-eiga" oppure se volete, ve le posto pure qui. Tanto è tutta farina del mio sacco. (Non sono tradotte dalla pagina della wiki) Giusto per specificare.
Nioh, si aggiunge a pieno titolo a questo spettacolare Marzo 2017.
Peccato che in molti non vi abbiano ancora ceduto, ma il fascino che trasmette, ci accompagnerà per molto tempo.
(DLC: Date Masamune incoming!)
