Ho il vago sospetto che qualsiasi cosa avessero fatto con FFVII, ci sarebbe stata una fetta di pubblico che non sarebbe rimasta contenta o pienamente soddisfatta.
Riproporre 1:1 la versione PSX con semplice grafica rinnovata non avrebbe attecchito o lo avrebbe fatto in modo minore rispetto al passato.
Non so quanto i combattimenti a turni siano "tollerati" oggi, ma mi pare si stia declinando di più all'action rispetto al passato, specialmente in quei titoli più graficamente realistici. Come, credo, già accennato da qualcuno.
Si sono scelti "l'ingrato" compito di svecchiare un titolo ostico, amato alla follia da tantissime persone.
Chi amò il titolo all'epoca, oggi è probabile lo guardi con occhio molto più critico del dovuto: nel '97, CREDO, che chi avesse giocato a FFVII stesse giocando nella sua giovinezza ad un titolo unico e nuovo nel sue genere, in un periodo della propria vita in cui si tende ad appassionarci di più (o diversamente)rispetto a dopo.
Quindi col passare del tempo rimangono i ricordi di un capolavoro. Ritengo si possa giudicare nello stesso modo Ocarina of Time.
Io, dal canto mio, ho aspettato così tanto il momento propizio per giocare a FFVII su PSX, che ho fatto in tempo a comprare il Remake.
Avevo provato a iniziare l'originale una decina d'anni fa e oggi come allora, non reggerei il gioco.
Nel '97 sarebbe stato il mio gioco più bello mai giocato, nel 2010 mi sarei dato una martellata sui denti.
Non ricordo più a qualche capitolo sono, ma ho giocato una decina di ore e devo dire che il gioco è piacevole. E' vero che forse qualche allungamento c'è, magari non necessario (che tanto al primo non ho giocato, quindi che posso saperne
), magari non riuscire ad accedere in un punto per una transenna che ti ostacola quando con la spada devasti mega nemici come il boss del primo reattore può suonare strano, ma voglio credere che per quanto ho visto finora, sia la scelta più corretta per mantenere il ritmo che dovrebbe creare la trama.
Mi pare abbiano eliminato il grinding e con la storia dei capitoli (che non so se sia così anche nell'originale) va ad assomigliare molto a The Last Story del "padre" Sakaguchi.
Non posso e non vorrei nemmeno giudicarlo su quello che fù, non sarebbe corretto nei confronti del gioco.
Ma, al momento, lo reputo un ottimo gioco, probabilmente mi terrà "incollato" più di quanto non abbiano tanti altri giochi.
Poi vediamo quando l'ho finito ^^
Finito ieri sera (37 ore circa) e sento di voler quotare quanto già scritto.
Mi sono letto un paio di articoli sulle differenze "fino ad oggi" rispetto al capitolo originale per PSX.
Sembrano "tante".
Il mio pensiero resta lo stesso, non potevano rifarlo senza cambiare perché è cambiato anche il modo di percepire i giochi e un classico JRPG non so quale bacino di utenza possa avere e gli scontri a turno, per me, si sposano più per altri tipi di stile visivo.
Sono ancora dell'idea che chi ha giocato il primo, oggi non sia più nell'età delle prime scoperte in cui tutto ti emoziona come fosse la prima volta, motivo per cui uscisse oggi FFVII, non sarebbe percepito come fu nel 1997.
Il gioco mi è piaciuto molto, l'ho trovato abbastanza scorrevole (anche se in qualche punto forse un po' frammentato), eccezion fatta per alcuni passaggi "frustranti" o comunque noiosi
le mani meccaniche (minchia cheppalle), i duelli in moto e forse qualcosa d'altro
Non so quanto le mappe ricalchino l'originale, ma in alcuni casi sembra che le vie secondarie siano messe lì un po' per cercare di non far capire che fondamentalmente la strada da percorrere è 1.
E' quasi sparito lo sviluppo del personaggio per come si intende nei JRPG, il grinding selvaggio praticamente non c'è e questo, per me, è un punto a favore. Come nel quote, non so quanto avrei voglia di mettermi lì a livellare girando per ore, non lo troverei divertente.
Per potenziare "bastano" le quest secondarie che non mi sembrano nulla di eccessivamente ripetitivo, non troppo laboriose e non troppo banali.
Discorso texture.
Sono di bocca buona e la scritta TOILET sgranata, mi tange poco.
Ma gli sfondi. Ecco, quelli chiedono giustizia. Il problema non è la qualità in sé, ma il fatto che si incollano male con il motore grafico.
Nel capitolo in cui scaliamo per andare "su", lo sfondo in rovina è pessimo, specialmente perché si incolla malissimo con i fuochi e il fumo
Discorso traduzione: ho giocato con i dialoghi in inglese e i sottotitoli in Italiano. Non credo avrei avuto difficoltà a comprenderne l'inglese usato.
Il discorso è spinoso, ci sono casi in cui la traduzione italiana la trovo "coerente" e centrata e altri in cui la è meno.
In Italiano, in alcuni dialoghi, sembra siano un po' meno caratterizzati i personaggi, forse lo si avverte con Barret. Il senso non mi sembra fosse particolarmente stravolto, ma qualche dialogo mi ha fatto pensare a come potessero esserci risposte così diverse in base alla lingua.
In Italiano però i nomi sono originali.
Non so come abbia dovuto lavorare la traduttrice, so che è traduttrice da Inglese a Italiano, ma ha conoscenze base anche di giapponese. Avrà lavorato sullo script giapponese? Su uno script di traduzione letterale Inglese? E nomi di personaggi, boss, attrezzature, derivano dall'inglese o dal giapponese?
Un esempio è la Buster Sword, tradotta in Spada Potens, credo sia Buster Sword anche in Giapponese.
Sarebbe stato corretto tenere l'Inglese? Forse sì, ma credo che l'Italiano renda l'idea.
Metto sotto spoiler l'altro.
Parliamo dei Numen, le simpatiche bestiole silenti che tentano di far si che il corso degli eventi del mondo prosegua senza intoppi, tradotti in inglese con il nome "Whisper".
Numen in Italiano diventa Nume:"Presenza della divinità nel mondo; volontà, potenza divina".
In Giapponese è tradotto letteralmente con "Feeler" (che ha un significato diverso da "Whisper") e che in giapponese è "Fīrā" (フィーラー).
Il gruppo di "Whispers" che si incontrano praticamente alla fine, in Giapponese sono: フィーラー (Fīrā) Feeler
プラエコ, ロッソ, ヴェルデ, ヴェルデ, ジャッロ In Giapponese
Puraeko, Rosso, Verude, Jarro In Romaji
Praeco, Verde, Rosso, Giallo In traduzione letterale
In Inglese diventano:
Whisper Harbinger, Whisper Rubrum, Whisper Viridi, Whisper Croceo
In Italiano:
Numen Praeco, Numen Rubrum, Numen Viridium e Numen Flavum
Qui ad esempio non capisco il perché passare dall'Italiano al Latino. In entrambi i casi.
Per l'Inglese potevano rimanere Rosso, Verde e Giallo, perché se volevi tradurre Praeco in Harbinger, i colori in Latino puoi anche non metterli. E se i colori me li scrivi in Latino, allora deve rimanere Praeco.
Per l'Italiano hanno optato per il tutto latino.
Ho dato un occhio alla traduzione francese e Feeler è diventato Fileur (Filatore, tessitore), Praeco è stato tradotto in Hèraut (Araldo) e i colori in Rubis, Emeraude e Ambre (nomi di pietre preziose di quel "colore": Rubino, Smeraldo e AMbra, anche se in realtà il verde, è poco verde).
3 modi diversi di tradurre e forse nemmeno uno realmente corretto.
Mi è piaciuto la linea "story-driven" senza dare troppa libertà, sinceramente preferisco la linea adottata in questo capitolo, piuttosto che l'openworld del XV, per dire (lo vedo meno dispersivo).
Nel complesso di tutto il gioco mi è piaciuto e avrei sicuramente voluto poter continuare il viaggio tutto d'un fiato.
La storia c'è, merita tanto, mi piacerebbe potesse proseguire più "spedita" perché se devono metterci 18 episodi ad arrivare alla fine, faccio prima ad andare in pensione.
Mi lascia con un misto voglia di recuperare l'originale e giocarlo per sapere come la storia va avanti.
Non mi fa gridare al capolavoro, ma lo reputo un buon/ottimo gioco.