Avendolo finito da un pò e a metà run ad hard in corso, è il momento di tirare le somme per me!
Anzitutto un plauso per il battle system, non eccelle nella componente action nè in quella puranente strategica, però eccelle in quello che davvero conta ossia fondere il classico sistema ATB con soluzioni più dinamiche e moderne (necessità di leggere lo scontro approfittando di aperture, debolezze, parti del corpo diverse targettabili, opportunità occasionali da cogliere per massimizzare l'efficacia ed il danno), il tutto rimanendo sempre estremamente divertente, impegnativo il giusto (con la hard molto più ardua del gioco base in cui comunque è necessario comprendere meccaniche, sfruttare debolezze e approntare strategie efficaci) e soprattutto dando piena personalità ad ogni membro del party nel proprio stile di lotta e peculiarità tramite meccaniche uniche ed abilità in grande abbondanza da apprendere e sfruttare, e l'immortale sistema di materie torna a regalare soddisfazioni ed il merito non è affatto solamente dell'originale dato che le materia sono state adattate al nuovo gameplay con opportune variazioni e adattamenti e novità, anche nella gestione degli slot.
Complimenti per l'equilibrio finalmente trovato, spero non stravolgano nulla nei prossimi, va detto che c'è margine di miglioramento per telecamera, introduzione di un minimo gambit per influenzare l'IA del party e possibilmente l'introduzione di un unico switch armi per battaglia.
Il battle system tra l'altro si esprime al meglio tramite le boss fights, abbondanti e praticamente tutte (con pochissime eccezioni) brillanti per inventiva, capacità di variazione su tema, spettacolarità, regia e valori di produzione (soprattutto tutte quelle della fase finale di gioco).
Altro plauso và alla caratterizzazione, soprattutto estetica dei personaggi principali, secondari 'importanti' e, soprattutto, villains (Shinra specialmente): volti, espressioni, sguardi, animazioni, capacità di rendere divinamente quei personaggi tanto iconici dell'originale (Hojo, Heidegger, il Presidente, Cloud, Aerith, Red fra gli esempi più illustri): da questo punto di vista FF 7 R determina letteralmente un prima e un dopo.
Altro plauso alla cura per il comparto audio: Ok, non è tutto perfetto (riconosco qualche rara ingenuità di montaggio e preferisco la resa di alcune tracce originali rispetto ai rispettivi riarrangiamenti, così come non ho amato un paio di brani inediti) però una tale mole di lavoro di adattamento, novità e riarrangiamento e composizione di nuovi brani per un remake semplicemente non esisteva prima di questo gioco, è solo un dato oggettivo di cui prendere atto, così come la gestione delle transizioni fra fasi di boss fights o esplorazione/combat o tra zone differenti (il wall market ne é un evidente esempio), chicche musicali e vari accorgimenti per un'esperienza sonora superiore, e senza lesinare sulla qualità dei brani (anche inediti, vedasi il tema del boss del capitolo Wall Market) e senza farsi mancare sperimentazioni e influenze da sonorità inusuali per la saga che aggiungono varietà e sorpresa.
Infine, è una Square che riesce ad emozionare e a puntare dritto al cuore: dimostrato da scene come quella fra
, l'approfondimento non solo di tutti i membri Avalanche (Jessie e Wedge fantastici) ma anche dei rapporti del nostro gruppo, in particolare Cloud, con essi, i siparietti tra Barret e Red, un Cloud più interessante dell'originale nella relativa sezione a Midgar, nei suoi picchi migliori il remake funziona a pieno regime insomma.
La faccenda del finale anche è molto più limpida e semplice di quanto si possa credere nel momento in cui si realizza che alcuni dati ed eventi sono chiari fin da adesso mentre altri sono volutamente lasciati come possibili e potenziali e dipenderanno da come gestiranno i futuri episodi del remake, ci sono delle cose opinabilissime (sceneggiatura e messa in scena) ma l'intento è coraggioso ed apprezzabile perlomeno. L'esito, ed il giudizio, sono sospesi perchè troppe cose dipendono da come gestiranno i successivi episodi, in questo la natura episodica emerge completamente ed è solo naturale che sia così, la natura episodica del remake è nota da tempo.
Ennesimo pregio è il suo essere un remake particolare, inusuale nel medium videoludico, non una riproposizione pedissequa 1:1 del materiale di riferimento ma un prodotto con una identità propria (con annessi rischi del caso) che vuole essere un altro FF 7 che non sostituisce l'originale. E da giocare è praticamente un titolo quasi inedito, uno dei caso in cui si avverte di meno il solito effetto 'già visto, già giocato' nei confronti della controparte originale, tant'è che risulta un remake ideale sia per i neofiti (tranne per due personaggi in particolare abbastanza ovvi che al neofita non vengono opportunamente introdotti, per tutto il resto è un gioco perfettamente godibile standalone) che per i veterani che conoscono FF 7 come le proprie tasche eppure qui troveranno corpose novità e non solo riproposizioni.
Ah, stavo dimenticando, nella maggior parte dei capitoli ci sono cutscenes assolutanente splendide ed inarrivabili per la concorrenza, non mancano persino i momenti CGI da sturbo totale.
Fin qui è un capolavoro, purtroppo esistono anche dei difetti e compromessi importanti che ne abbassano la valutazione, li elenco per punti:
1) La quantità di filler narrativo: ossia aggiunte su cui si basano in larga parte alcuni capitoli che sono forzate ed hanno il solo scopo di allungare il gioco, ma non lo fanno in maniera sempre interessante rispetto al racconto principale. Un esempio evidente è il
ritorno nelle fogne del cap 14 con un pretesto scandaloso
. Aggiunge che un paio di sezioni filler, come quella del captolo 11
, non mi sono dispiaciute del tutto perchè in quel caso aggiungono ciccia giocosa e tipologie nemiche uniche ed in pieno stile Final Fantasy, introducendo addirittura dei tipi di status alterati
non introdotti fino a quel momento e addirittura 2 boss fights uniche.
Avrebbero dovuto chiudere meglio la trama della sottostoria, ok, ma quella divagazione non mi è dispiaciuta, stessa cosa il capitolo 4
perché seppur allungata, è una sezione che fà tantissimo alprofondimento e build up di alcuni personaggi, fondamebtale per la resa di alcune scene che vereanno dopo.
2) Il filler nel... level design. L'originale era composto da varie schermate collegate fra loro, spesso poche ma il cui tempo di attraversamento era perfettamente adatto al ritmo narrativo. Nel remake, evidentemente sempre con l'obiettivo di garantire una longevità da full JRPG a prezzo pieno, troppo spesso il level design delle mappe viene 'pompato' per allungarle.
Esistono delle mappe mediamente interessanti (ad esempio quella del capitolo 6 e del penultimo oppure gli hub esplorativi, non un capolavoro ma almeno spezzano dai capitoli eccessivamente lineari) ma in altri capitoli invece il level design è troppo diluito e inframezzato pure dai vari ostacoli che spezzano il ritmo, con minigiochi (alcuni interessanti devo dire) come unica cosa a supporto di un'esplorazione davvero troppo basilare.
Ora, FF non ha mai brillato nel level design e non si chiedevano le interconnessioni di Dark Souls però ci sarebbe voluto un lavoro migliore per evitare che, troppo spesso, l'unica soddisfazione ludica provenga dai soli combattimenti e davvero poco dall'esplorazione
3) I Difetti grafici (textures e alcuni skybox): nella mia esperienza sono stati saltuari e non hanno rovinato per nulla l'esperienza, però il lavoro grafico doveva essere perfetto in ogni sua parte, il paradosso è che ci sono interi capitoli (come quelli finali o iniziali ma anche alcuni nel mezzo) in cui è perfetto e con una resa eccezionale, mentre i modelli principali sono sempre costantemente da PS5 (pure 6) tranne nel misterioso capitolo 15 che ha il magico potere di falsare il rendering e abbruttire tutto ciò che tocca

4) Svirgola troppo in determinati punti in sceneggiatura e messa in scena e, purtroppo, lo stacco qualitativo rispetto all'originale su questi due aspetti si fà sentire ed è un vero peccato perchè queste criticità pongono dei dubbi su come gestiranno i prossimi episodi. Ci saranno cambiamenti? Io sono disposto ad accettarli tranquillissimamente perchè, come dicevo, questo é un altro FF 7 (l'originale è sempre lì, rigiocabile quando si vuole), però più profondi sono i cambiamenti e più devi essere bravo in sceneggiatura e messa in scena, molto semplice!
Siccome siamo ancora nel reame del 'è possibile
tutto ed il contrario di tutto
', è da tener d'occhio come si muoveranno, con più apertura mentale possibile ma valutando criticamente quel che combineranno.
Infine, per la part 2, che attendo moltissimo, chiedo le seguenti cose:
-) In generale, più consistenza. Non è solo un fatto di cura grafica, è che non voglio più star lì a vedere capitoli memorabili affiancati da altri meno curati e magari pure fillerosi e con ricicli evidenti di assets.
Più attenzione e meno altalena qualitativa
-) un level design più arioso e aperto, a me piace la linearità ma solo se realizzata bene e, dato che alcuni capitoli della part 1 sono eccessivamente lineari e poco interessanti, mi piacerebbe una componente esplorativa molto più marcata e piacevole, e si accorderebbe bene con l'uscita da Midgar
-) Evitare i filler e gestire bene le novità narrative, come dicevo prima
In definitiva questo Final Fantasy non solo mi ha emozionato nei suoi picchi massimi (e mi ha fatto incazzare nei suoi punti più bassi purtroppo) ma è riuscito nell'inpresa non da poco di mettermi anche voglia di approfondire tutte le cose che ha da offrire (hard mode, arene, combat, scte opzionali che portano esiti diversi rigiocando alcuni capitoli) grazie ad una componente ludica finalmente ritrovata dopo che si stavano prendendo delle derive molto pericolose per la saga.
Adesso sotto con l'attesa della part 2 che mi auguro arrivi al massimo nel 2023 e che vada a limare le criticità sopra esposte.
E sfruttate appieno sta PS5 o quel che sarà, sti SSD o quel che sia, avete la potenzialità di farci giocare in quelle che un tempo erano le scene in CGI, vi aspetto al varco di Cosmo Canyon per vedere se riuscirete a farmi emozionare un'ennesima volta in quella location (e pensare che non lo giocai neanche da ragazzino ma solo di recente), quello sarà il test più grande per quel che mi riguarda
