Uno degli scogli alla mia voglia di recuperarlo, prima o poi, oltre a ciò che sento sulla linearità, lo spezzettamento e il fetchquestimo è questo. Urgh.
E non hai visto i gemiti delle ragazze.

Davvero, è una roba continua, ad ogni passetto, ad ogni gradino, ad ogni pseudosaltello platformico. Per non parlare dei combattimenti, dove devo abbassare il volume o infilare le cuffie, sennò i vicini pensano che sto a guardare epic hentei. E la cosa bella è che è un gioco sobrissimo rispetto ad altri jrpg che mi son trovato a provare e a droppare male, sentendomi del tutto fuori target.
Seriamente, secondo me non ti piacerebbe, se non preso in un momento in cui sei davvero particolarmente ben predisposto. Non so come mai, ma se devo immaginarti immerso in "cazzimma jappica", per usare una tua espressione, con mondi/hub apparecchiati in maniera gamey, presepica e senza pretesa di verosomiglianza, ti immagino più in una roba come Judgement o Yakuza Zero, dove spacchi culi, c'è il pulp, c'è il feel retro-moderno del beat em up da coinop, sembra tutto armonicamente sopra le righe e, soprattutto, non c'è Nomura. Fresco di Streets of Rage 4 poi. Na guardatina ai trailer di sti lavori di Nagoshi dalla, chissà che non ci trovi il tuo vero FFVII per adulti.
Poi, ecco, manco a farlo apposta, la parte più ispirata di FFVIIR (Capitolo 9 - Wall Market), da cui è tratto lo spezzone che citavi, è proprio FFVII meets Yakuza.
BTW, secondo me il disagio è amplificato dal fatto che la direzione del doppiaggio inglese è del tutto sbagliata (come l'adattamento dei testi... Ma da dove gli è uscito "Andrea"

?), col suo volere imitare i modi jappici da anime. Errore già fatto in FFXIII (guardare la pessima interpretazione di Troy Baker per Snow). Badate, non dico che in giapponese diventa più sopportabile, perché se certa roba filo-anime non la si manda giù, specie scritta in questo modo, c'è poco da fare. Dico che in giapponese è tutto più naturale e meno forzato e scollato.