Iniziato e finito durante le feste, attirato dai giudizi super positivi di questo topic.
Ecco, io ci andrei cauto a consigliarlo senza se e senza ma

The Talos Principle è senza dubbio un eccellente puzzle game, sicuramente tra i migliori che ho giocato. Pur non partendo da meccaniche originali (laser, casse, pulsanti, chiavi, ventole/trampolini, meccaniche temporizzate) - per quanto già questo lo renda ai miei occhi meno brillante di un Portal - TTP riesce comunque a fonderli in livelli estremamente bilanciati, spesse volte in perfetto equilibrio da non cadere né nella noiosa banalità, né nella frustrante complessità. Di questo bisogna dargli pieno merito.
Diverso il discorso sulla narrativa, sulla quale non condivido i pareri entusiastici. Al di là del fatto che il tema non mi sembra qualcosa che decenni di letteratura fantascientifica non abbiano già trattato, né che sia esposto con particolare originalità, ciò che mi ha deluso di più sono gli strumenti usati per veicolarla. Gameplay e storia sono fondamentalmente scollegati, tuttalpiù si può dire che la seconda cerchi a posteriori di giustificare il primo, quando il primo dovrebbe essere il mezzo principale attraverso il quale la seconda si dipana.
Il contenuto narrativo finisce per essere trasmesso passivamente da decine e decine di testi in anonimi terminali, scritte sui muri, audiolog, dialoghi a scelta multipla dove però le opzioni sono sempre troppo limitanti per il dibattito dialettico che si vorrebbe impostare, e che di fatto viene nullificato nel momento in cui il gioco ha - come ovvio - sempre una risposta pronta, al punto che alla fine viene solo voglia di dargli ragione.
Se dovessi dare un consiglio personale, io raccomanderei The Talos Principle agli amanti dei puzzle game, ma lo sconsiglierei a chi è interessato alla narrativa specifica per i videogiochi.