Autore Topic: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)  (Letto 8453 volte)

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Offline MaxxLegend

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #15 il: 20 Feb 2015, 01:02 »
L'intervista è veramente imbarazzante.
Molineux dice talmente tante bugie e inventa così tante scuse che è difficile credere che non lo faccia apposta o che sia in buona fede.

La gente si accorse dell'inaffidabilità del personaggio all'uscita di Fable e relativo sequel, ma indizi della sua natura nefasta si potevano già vedere parecchi anni prima. Sorvolando sul periodo Bullfrog, dove non era l'unico gallo a cantare per fortuna, agli esordi di Lionhead studios, durante lo sviluppo del primo Black & White, c'era un certa rivista di settore che ne pubblicò il diario dello sviluppo.

Io ero solito seguire diari simili sin dai tempi di Zzap!, dove freelancer con le palle come Jeff Minter, Andy Braybrook o gli Apex Software erano soliti narrare le loro giornate-tipo, i problemi nello sviluppo e cosa avevano concluso a livello pratico di giorno in giorno.

Ebbene, il diario di Molyneux su The Games Machine invece era un'accozzaglia di stupidaggini incredibile, tante chiacchiere e zero sostanza, tutto fumo e poco arrosto. Spesso parlava di come torchiava quelli del team per introdurre delle feature apparentemente inutili che gli balzavano in testa, esponendole in maniera vaga.. e poi stava al developer dargli una forma e un'effettiva collocazione nel gioco (esempio: le gesture da fare col mouse). A volte faceva riunioni dove si bullava con la stampa di cose assolutamente idiote e di contorno (esempio. le creature che giocavano a pallone) quando lui stesso non aveva la minima idea di quale direzione avrebbe preso il gioco e quale ne sarebbe stata l'effettiva struttura portante.

La cosa mi lasciò perplesso, ma all'epoca ogni volta che dicevo che M. era un buffone tutti mi davano contro.  :no:
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Offline Azraeel

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #16 il: 20 Feb 2015, 12:54 »
B&W non fu nemmeno così male, secondo me; il primo paio di isole divertivano anche.
Solo che aveva promesso un tantinello di più, ecco.
E su fable, dove secondo lui si sarebbe potuto fare tutto, nemmeno commento.

Offline UnNamed

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #17 il: 21 Feb 2015, 20:07 »
Il diario di Mulinello su B&W lo ricordo anche io, forse ho ancora i TGM su cui erano pubblicati.
Tenendo conto che i due B&W mi sono piaciuti e ritengo che TheMovies sia l'ultimo gioco Lionhead riuscito, inizio a pensare che i problemi di Molyneaux siano iniziati con la diffusione di internet.
Probabilmente sparava cavolate anche ai tempi di Populous e Sim City che però non riuscivano a diffondersi con la carta stampata.
Quando internet si è diffuso si sono diffuse anche le sue sparate, tipo quella di Fable dove prometteva che se tagliavi una pianta l'albero sarebbe cresciuto male o nemmeno cresciuto.

Offline Void

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #18 il: 22 Feb 2015, 00:36 »
Cosa mi avete fatto scoprire stasera :D

Non ho mai seguito veramente, tutto quello che sapevo lo leggiucchiavo qui. Già col passare degli anni vederlo chiamato Mulinello mi causava ilarità, ma non sospettavo fosse un disgraziato di questa portata.

Magari ora c'è meno da ridere, ma leggendo la descrizione del diario di Molyneux fornita dal buon Maxx mi rendo conto che l'inaffidabilità del personaggio era già deducibile da tempo. Dopo tutto quello che è successo prima finanziare un kickstarter di Mulinello inizia ad essere quantomeno incosciente.
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Offline Azraeel

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #19 il: 23 Feb 2015, 09:20 »
Leggerei volentieri il diario di lavorazione di Fable!  :D
Si trova per caso in giro?  :pray: :-*

Offline Alan Fontana

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Vinsero battaglie grazie alla loro...

Offline Azraeel

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #21 il: 23 Feb 2015, 10:06 »
Oddio grazie!! Appena ho un attimo mi ci metto, son davvero curioso!  :D

Offline Migcar

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #22 il: 27 Feb 2015, 17:42 »
L'intervista è veramente imbarazzante.
Molineux dice talmente tante bugie e inventa così tante scuse che è difficile credere che non lo faccia apposta o che sia in buona fede.

La gente si accorse dell'inaffidabilità del personaggio all'uscita di Fable e relativo sequel, ma indizi della sua natura nefasta si potevano già vedere parecchi anni prima. Sorvolando sul periodo Bullfrog, dove non era l'unico gallo a cantare per fortuna, agli esordi di Lionhead studios, durante lo sviluppo del primo Black & White, c'era un certa rivista di settore che ne pubblicò il diario dello sviluppo.

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Ebbene, il diario di Molyneux su The Games Machine invece era un'accozzaglia di stupidaggini incredibile, tante chiacchiere e zero sostanza, tutto fumo e poco arrosto. Spesso parlava di come torchiava quelli del team per introdurre delle feature apparentemente inutili che gli balzavano in testa, esponendole in maniera vaga.. e poi stava al developer dargli una forma e un'effettiva collocazione nel gioco (esempio: le gesture da fare col mouse). A volte faceva riunioni dove si bullava con la stampa di cose assolutamente idiote e di contorno (esempio. le creature che giocavano a pallone) quando lui stesso non aveva la minima idea di quale direzione avrebbe preso il gioco e quale ne sarebbe stata l'effettiva struttura portante.

La cosa mi lasciò perplesso, ma all'epoca ogni volta che dicevo che M. era un buffone tutti mi davano contro.  :no:
B&W è stato il gioco che mi ha fatto capire il livello del personaggio, ricordo che avevo un hype superiore a quello che ho oggi per Bloodborne, per mesi ho atteso l'uscita, sono andato di day one e dopo un paio di giorni ho capito che ero stato solo preso per il culo, rimesso nella scatola e mai piu riaperto, e adesso che ci penso non l'ho mai piu rivisto, quindi non escludo di averlo pure, in seguito, buttato. Della Bulfrog ho amato Magic Carpet. Populus, gioco con cui ha creato la sua fama di brillante game designer, non ho mai capito cos'avesse di speciale, avevo letto anche un articolo in rete in cui viene preso pesantemente per il culo proprio per le meccaniche del suddetto titolo, adesso googlo un pò per vedere se lo ritrovo.

Offline MaxxLegend

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #23 il: 02 Mar 2015, 00:37 »
Vabé Populous è il gioco che ha creato il genere dei God-game, ma Molyneux non era certo l'unica mente dietro a quel progetto..
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Offline xkp

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #24 il: 10 Mar 2015, 17:26 »
Fatto ben.
È da Fable compreso che non ne imbrocca una.
Da rinomato game designer di videogiochi a meme nel giro 10 anni.


Ma fable viene DOPO black&white... ci hai mai giocato?

Offline MaxxLegend

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #25 il: 11 Mar 2015, 10:29 »
black&white era populous in 3d con qulche aggiunta
era un buon gioco mezzo riciclato, non è che fosse sta rivoluzione del gaming
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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #27 il: 14 Feb 2016, 08:04 »
Tempo fa scaricai godus sul telefono, giocherellato e rimosso.

Durante tutta la vita della prima xbox si é dovuto sopportare le orde di invasati vittime di mulinello che decantavano Fable come il gioco assoluto.

In definitiva il problema é solo quello: gli psicolabili.
Fable II non l'ho nemmeno considerato.
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Offline UnNamed

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Re: Dio è morto (ovvero: Molyneux, Il Bugiardo Patologico)
« Risposta #28 il: 14 Feb 2016, 10:40 »
Il problema di Molyneux è stato annunciare, con toni entusiastici, titoli al primo stadio di sviluppo che poi non sono riusciti a realizzare come volevano. Praticamente quello che succede ogni giorno nell'industria videoludica, solo che nessuno è così scemo da venirtelo a dire.

Di progetti falliti come Milo, Project Ego e il combat system di Fable 2 ne è pieno l'industria, non esiste studio che abbia dovuto cassare progetti ambiziosissimi o tagliare elementi di gameplay su cui si è lavorato mesi, insomma i classici aneddoti di interviste rivelati dopo decine di anni.

Ritengo che l'unico vero errore della sua carriera sia stato Curiosity, l'emblema dell'ego di Molyneux, gli altri sono titoli tutto sommato buoni. A ben vedere, non è che Molyneux abbia fatto uscire chissà quanti titoli mediocri da Black&White e The Movies, saranno giusto 3.