Autore Topic: Il mercato del videogioco tra passato e futuro  (Letto 84308 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Raven

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.541
  • Always offline
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #75 il: 18 Mar 2015, 13:55 »
Se si chiedono esempi di 3 determinati generi che al momento non esistono o sono pessimamente rappresentati, e ne arrivano solo di giochi che non c'entrano una beneamata mazza (tranne quelli di Atchoo, a dimostrazione che il concetto era semplice da afferrare), reiterando più volte il punto tra battutone, consigli di aprire i propri orizzonti e sul quanto sia ridicolo lamentarsi ci sta che uno si spazientisca. Che poi questo sia un forum dove l'arroganza e la presunzione la facciano da padrone penso sia cosa stra nota e acquisita da tempo.  :)

Tornando in topic, ma gli emulatori esattamente cosa c'entrano con questa presunta età dell'oro che staremmo vivendo ?
Most Wanted : Shenmue 4

Offline Account_191220

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.649
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #76 il: 18 Mar 2015, 14:11 »
Mmm...per il fatto che esistono?
Nel '90 per giocare degli arcade dovevi PREGARE che venissero portati su console casalinghe ed in maniera degna, ora abbiamo TUTTO a portata di mano (solo un esempio a caso).
Ti rigiro la domanda, perchè emulatori e retrogaming non fanno parte del mercato attuale visto che...ci sono?
Perchè lamentarsi che non escano giochi nuovi come Daytona o Out Run quando puoi giocare Daytona o Out Run quando vuoi? Vi giuro, mi sforzo ma non capisco.
Io quando ho voglia di giocare ad un gioco che mi faccia rivivere le stesse atmosfere di Super Metroid gioco a...toh! Super Metroid? E ce l'ho disponibile OVUNQUE a due spicci.
Ora escono altri tipi di giochi ma non direi che siamo messi peggio solo per la mancanza di un paio di generi dato che può essere compensata in mille maniere.

Online atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.338
  • Pupo
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #77 il: 18 Mar 2015, 14:33 »
Il punto è che non è quello il punto.
Se voglio giocare a un *nuovo* Daytona, perché “Ah, figata, oggidì tutti i generi sono rappresentati, siamo proprio nell’età dell’oro”, non puoi poi dirmi di recuperare un emulatore e giocare all’originale su PC… Cosa non possibile con tutti i giochi, tra l’altro, e praticamente mai in maniera legale (ma chiudiamo anche tutti e due gli occhi, non voglio entrare in questo discorso).
Semplicemente devi ammettere che no, non tutti i generi sono rappresentati da un titolo current generation e, forse forse, neppure last generation. Cosa tra l’altro piuttosto ovvia: il giro d’affari per riproposte ufficiali e decenti non copre i costi per un cavallino rampante composto da quattro pixel (= il primo Out Run da poco uscito su 3DS), per una manciata di auto (= i due Sega Rally, che, uscissero su Steam, comprerei all’istante), ecc. ecc., figuriamoci quelli di un gioco nuovo.

Offline Account_191220

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.649
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #78 il: 18 Mar 2015, 14:34 »
Mi paiono paletti artificiosi.

Online atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.338
  • Pupo
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #79 il: 18 Mar 2015, 14:39 »
Il post di Liulai era provocatorio, ha scelto volutamente interpretazioni di genere ormai sparite: a che pro suggerirle l’emulazione e/o l’evoluzione (stavo per scrivere “l’ovulazione”, ma, giuro, non sono sessista! :D)?

Offline Pila87

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 9.145
  • Cattive abitudini
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #80 il: 18 Mar 2015, 14:43 »
Oggi se dei tipi fanno un platform di solito vanno sul 2D (e fanno bene ^^) ma qualche esponente 3D si trova. Scusate se mi limito a linkare NeoGAF ma il listone è ben fatto e ci vorrebbe Floyd per farne uno migliore, accontentateve nell'attesa che passi lui. :D

http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=998885

Offline Liulai

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.539
  • Vince chi seppellisce la bambina viva
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #81 il: 18 Mar 2015, 15:05 »
Non so, ho provato un attimo ad uscire dal seminato del Gusto Unico di Tfp, chiedendo lumi sulle sorti di giusto una manciata di generi morti tra i vari che mi erano venuti in mente al momento e che a me piacevano.

Le risposte:

-Eh ma Tomb Raider 96 era proprio come Uncharted
-Horizon è più meglio perché è open world
-Deliri incomprensibili del solito tizio che ormai neanche leggo
-Quei generi non mi interessano quindi non sono rilevanti
-Non capisco perché volere giochi nuovi quando ci sono già quelli vecchi

D'accordo ragazzi.

Offline Raven

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.541
  • Always offline
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #82 il: 18 Mar 2015, 15:06 »




Citazione
Nel '90 per giocare degli arcade dovevi PREGARE che venissero portati su console casalinghe ed in maniera degna, ora abbiamo TUTTO a portata di mano (solo un esempio a caso)

Ce ne erano a profusione su svariate console a dire la verità, e nessuno si aspettava che fossero conversioni perfette data la differenza di hardware tra console e coin op. Almeno fino al Dreamcast. Adesso, semplicemente, quel genere c'ha quattro esponenti in croce in attesa che un team di 3 persone (numero buttato a caso) combini qualcosa di accettabile con 90's arcade racer.


Citazione
Perchè lamentarsi che non escano giochi nuovi come Daytona o Out Run quando puoi giocare Daytona o Out Run quando vuoi? Vi giuro, mi sforzo ma non capisco.


A me sembra assurda la domanda che poni, più che altro. Dovrei giocare in eterno questi due giochi senza volerne altri  ? A questo punto mi chiedo perchè mai abbiano fatto i seguiti e non abbiano pensato subito che un giorno mi sarei potuto scaricare le rom a sbafo e giocarci per sempre ???


Sull'emulazione non entro nel merito che qui c'è grande libertà sull'argomento, ma non è di certo un motivo per decantare sta presunta golden age, dato che esiste da una vita, non è qualcosa di propriamente legale e non dovrebbe nemmeno interessare se siete travolti da tutti questi giochi imperdibili.
Most Wanted : Shenmue 4

Online Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.116
  • Mellifluosly Cool
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #83 il: 18 Mar 2015, 15:10 »
Che poi questo sia un forum dove l'arroganza e la presunzione la facciano da padrone penso sia cosa stra nota e acquisita da tempo.  :)
Anche le generalizzazioni non se la passano male, mi sembra.
INB4 "anche l'ironia".

Per una risposta più articolata passo dopo che ora purtroppo non posso.
Professional Casual Gamer

Online Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.116
  • Mellifluosly Cool
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #84 il: 18 Mar 2015, 15:45 »
Allora, fermo restando che effettivamente i generi citati da Liulai non sono oggi ben rappresentati e che no, Nathan Drake con la vecchia Lara Croft c'entra veramente zero, mi verrebbe da chiedere quanti Shoot 'Em Up verticali degni sono usciti nell'epoca PSX (ne ricordo due), o quanti strategici a turni validi, o ancora quanti picchiaduro a scorrimento o action in 3D (dico tre robe a caso, giusto per). Ogni generazione/console ha le sue mancanze, mi sembra.
Oggi i giochi validi non mancano, la qualità media è secondo me notevolmente più elevata di 10 anni fa perché è migliorata la tecnica per produrre i giochi e il livello di conoscenza necessario per realizzarli s'è abbassato (per cui chi ha una buona idea può realizzarla senza dover necessariamente trovare un programmatore che sappia il linguaggio macchina).
« Ultima modifica: 18 Mar 2015, 16:29 da Wis »
Professional Casual Gamer

Offline The Fool

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.418
  • キャプテン・フューチャー
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #85 il: 18 Mar 2015, 16:28 »
Tra l'altro Daytona USA è in HD e ha l'online. Io ce l'ho ed è fighissimo, si vede da paura su monitor FullHD. C'hai giocato Liulai? Hai provato a competere nel Time Attack con altre persone?

Daytona non è su emulatore, è uscito legalmente su 360. Lo compri e ci giochi in maniera legit.
Like a hand of God

Offline Account_191220

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.649
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #86 il: 18 Mar 2015, 16:30 »
Un periodaccio proprio.
 :D

Online atchoo

  • Reduce
  • ********
  • Post: 49.338
  • Pupo
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #87 il: 18 Mar 2015, 16:40 »
Nessuno si sta chiedendo chi sia il "solito tizio"? :-[

Offline Account_191220

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.649
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #88 il: 18 Mar 2015, 16:42 »
Nessuno si sta chiedendo chi sia il "solito tizio"? :-[
Pensavo di essere io ma invece ho realizzato di essere:
-Non capisco perché volere giochi nuovi quando ci sono già quelli vecchi
:D

Offline Nihilizem

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.780
  • Last Guardian
Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #89 il: 18 Mar 2015, 16:46 »
Onestamente credo che quella dei generi più o meno presenti non possa essere considerato una colpa specifica di questa determinata epoca che stiamo vivendo.
Ricordo che qualcosa come un decennio fa ci si lamentava della sparizione dei picchiaduro a scorrimento e ancora prima gli FPS su console decenti erano rarissimi (anche se lì più per questioni tecniche).
E' un semplice fattore di domanda e offerta e di fluttuazioni storiche degli stessi. Seriamente, tolti gli evergreen Nintendo, siamo sicuri ci sia ancora un mercato per i platform 3D puri? Forse si, ma sono convinto che i publisher non siano scemi. Pronti come sono a saltare sempre sul trend del momento, se ci fossero basi solide per pensare che il genere ha potenzialità economiche consistenti, ne produrrebbero a valanghe, com'è successo con gli FPS e poi gli open-world.
Poi bon, ad ognuno può dispiacere che il suo genere preferito sia sotto-rappresentato, ma non è una caratteristica specifica degli anni che viviamo. Penso ad esempio che l'offerta in termini di JRPG si sia seriamente contratta, ma è anche perché il genere non ha più il successo commerciale di un tempo.

Però oggi tra Kickstarter ed indie, nonché la maggiore facilità nell'accedere al back-catalogue del videogioco, credo che le prospettive siano meno nere di un tempo, e ci sia sempre una possibilità di una rinascita. Vedesi il CRPG che grazie anche a Kickstarter è riesploso negli ultimi due anni o giù di lì.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.