Autore Topic: Il mercato del videogioco tra passato e futuro  (Letto 84310 volte)

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #15 il: 06 Feb 2015, 15:32 »
Perché prima i budget a disposizione erano diversi e c'era un giro d'affari diverso.
Oggi ci abbiamo indubbiamente guadagnato sotto molti aspetti, ma in altri anche no...
E' comodo avere piu' canali per usufruire dei videogiochi però è altrettanto vero che la quantità maggiore automaticamente non porta qualità migliore. Al massimo varietà di scelta.
"Non è stupido avere un'opinione, è stupido convincersi sia per forza giusta quando la possibilità che sia sbagliata, soprattutto quando tratta argomenti di cui non siamo competenti, è molto alta." (cit.)

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #16 il: 06 Feb 2015, 15:39 »
Riassumo e poi chiudo.
Oggi possiamo giocare praticamente a qualunque tipo di titolo, dal kolossal da niubbi al titolo ostico ma appagante, dallo scacciapensieri ai picchiaduro online, dal platform alle avventure punta e clicca, dai giochi del 2015 a quelli del 1979, escono capolavori come Alien, GTAV, Batman: Arkham City e mille altri per cui io a 13 mi sarei tagliato i coglioni, escono giochi per bambini divertenti e curiosi, giochi musicali, puzzle, sportivi etc etc
Il tutto ad un decimo dei costi di una volta e con una reperibilità di mille volte rispetto anche solo a 15 anni fa. Ed era meglio una volta?
Detto in amicizia e bonariamente: Ma andate a cagare.
« Ultima modifica: 06 Feb 2015, 15:43 da Kabuto »

Offline Scorreggione

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #17 il: 06 Feb 2015, 15:46 »
Su questo sono d'accordo che è meglio oggi. Nessuno ha contestato questo.
Il discorso era partito da una cosa e si è spostato su un'altra.  :D
Però permettimi di dire che preferivo il plug & play immediato di una volta e non patch, update, firmware, crash, freeze, bug, dlc a parte (e spesso questi ultimi non sono altro che delle cose tagliate dal gioco base) ecc che sono sempre piu' frequenti.
Così come preferivo una limited che era davvero limited e rara. Oggi invece anche per il gioco piu' inutile abbiamo collector's, limited, goty ecc.
Inoltre faccio presente che oggi i jap sono a corto di idee quando storia alla mano sono quelli che hanno sfornato le perle maggiori, senza nulla togliere agli sviluppatori occidentali.
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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #18 il: 06 Feb 2015, 15:53 »
Su l'ultima riga non sono d'accordo, la creatività si è sempre mossa da una parte e dall'altra mentre invece sulla questione plug&play, ahimè si, adesso è una mezza rottura di coglioni ma è dovuto principalmente alla complessità della tecnologia che abbia ora.
Una volta le console erano solo per giocare mentre ora sono decisamente più complesso.
Ma è un compromesso che accetto, nell'87 quando mi comprarono il Master System c'era preinstallato il labirinto con la lumaca, oggi, su PS4, mi potevo giocare Resogun.
2014 tutta la vita.
 :D

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #19 il: 06 Feb 2015, 15:54 »
E perchè limitarsi scusa?

Non dico di limitarsi nel giocare, solo di evitare paragoni senza senso nell'interesse della discussione. Se vogliamo paragonare Super Mario World a qualcosa di recente, va paragonato a GTA e non a Super Turbo Sfiga su Steam.

Per quanto riguarda il giocare, è evidente che oggi abbiamo molta più scelta e gran parte della roba vecchia, se proprio ti piace solo quella, è disponibile e magari economica.

Offline Scorreggione

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #20 il: 06 Feb 2015, 15:57 »
Su l'ultima riga non sono d'accordo, la creatività si è sempre mossa da una parte e dall'altra mentre invece sulla questione plug&play, ahimè si, adesso è una mezza rottura di coglioni ma è dovuto principalmente alla complessità della tecnologia che abbia ora.
Una volta le console erano solo per giocare mentre ora sono decisamente più complesso.
Ma è un compromesso che accetto, nell'87 quando mi comprarono il Master System c'era preinstallato il labirinto con la lumaca, oggi, su PS4, mi potevo giocare Resogun.
2014 tutta la vita.
 :D

Resogun hai dovuto pagare 50 euro per il noleggio annuale, altrimenti non l'avresti avuto.
Invece quando ho preso il snes al lancio se la memoria non mi inganna, in bundle, c'era un attimo super mario world.
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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #21 il: 06 Feb 2015, 15:58 »
Ma io volevo fare un discorso più generale e non limitarmi ai singoli titoli.
Si era partiti da "si stava meglio una volta" e la mia risposta è: a fronte di un mercato non perfetto, la situazione generale del 2015 batte di parecchie lunghezze qualunque altro scenario del passato. E anche andando ad analizzare SMW con GTA per quanto mi riguarda il confronto "qualitativo" regge assolutamente, al netto dei gusti. GTA è un capolavoro tanto quanto SMW, ovviamente mi riferisco a GTAIII.
« Ultima modifica: 06 Feb 2015, 16:03 da Kabuto »

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #22 il: 06 Feb 2015, 15:59 »
Resogun hai dovuto pagare 50 euro per il noleggio annuale, altrimenti non l'avresti avuto.
Invece quando ho preso il snes al lancio se la memoria non mi inganna, in bundle, c'era un attimo super mario world.
Credo che proporzionalmente abbia pagato molto di più il Master System guarda e toh...dopo 20 anni non ce l'ho neanche più. Strana la vita, no?

Offline Scorreggione

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #23 il: 06 Feb 2015, 16:04 »
Ma io volevo fare un discorso più generale e non limitarmi ai singoli titoli.
Si era partiti da "si stava meglio una volta" e la mia risposta è: a fronte di un mercato non perfetto, la situazione generale del 2015 batte di parecchie lunghezze qualunque altro scenario del passato. E anche andando ad analizzare SMW con GTA per quanto mi riguarda il confronto "qualitativo" regge assolutamente, al netto dei gusti. GTA è un capolavoro tanto quanto SMW.

Ci sono pro e contro tanto nei vecchi tempi quanto nei tempi moderni.
Certo che se metto sul piatto della bilancia scelgo oggi ma ci sono cose che oggi non mi vanno giu' e ci sono cose che mi mancano di ieri.
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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #24 il: 06 Feb 2015, 16:06 »
Resogun hai dovuto pagare 50 euro per il noleggio annuale, altrimenti non l'avresti avuto.
Invece quando ho preso il snes al lancio se la memoria non mi inganna, in bundle, c'era un attimo super mario world.
Credo che proporzionalmente abbia pagato molto di più il Master System guarda e toh...dopo 20 anni non ce l'ho neanche più. Strana la vita, no?

Il snes lo pagai 400 mila lire. Ogni cartuccia stava dai 130 ai 150 mila lire pal. Import anche poco meno di 200 mila lire.
Oggi una ps4 sta 400 euro. I giochi costano al cambio di meno, in edizione normale, e ci abbiamo guadagnato sull'import che ormai non è piu' una necessità.
La cosa positiva è che oggi puoi permutare, vendere quello che vuoi piu' facilmente.
Prima era utopia.
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Offline Pila87

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #25 il: 06 Feb 2015, 16:11 »
"si stava meglio una volta"

Questo non lo condivido, oggi hai i giochi belli di allora e quelli belli di oggi.

Sul fatto che i blockbuster di adesso siano mediamente peggiori di quelli di prima, invece, sono d'accordo al 100%.

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #26 il: 06 Feb 2015, 16:18 »
No, generalmente non sono d'accordo.
Non ho voglia di fare un elencone ma titoli grossi e fighi ne sono usciti parecchi in questi anni, se poi a te non piacciono perchè preferisci altro non è una cosa che riguardi il mercato.
Sicuramente è cambiato l'assortimento dei generi e certi sono andati morendo, come il platform.

Offline Pila87

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #27 il: 06 Feb 2015, 16:24 »
Buon per te :) anzi male, i videogiochi costano cari. :P

Generalmente mi deprime il fatto che i giochi ad alto budget stiano diventando qualcosa che debba poter essere completato senza impegno, non perché io sia forte ma perché non lo trovo divertente. Non mi piace la spinta estrema verso l'online, non mi piace come fanno i DLC, non mi piace il militarismo, potrei andare avanti... però ne trovo montagne di giochi belli in giro per il mondo, è innegabile.

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #28 il: 06 Feb 2015, 16:27 »
Boh...io con i vg mi ci diverto ancora parecchio e in quanto a militarismo...beh, se una volta non era peggio meglio non lo era sicuro.
 :D

Offline Scorreggione

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Re: Il mercato del videogioco tra passato e futuro
« Risposta #29 il: 06 Feb 2015, 16:31 »
Buon per te :) anzi male, i videogiochi costano cari. :P

Generalmente mi deprime il fatto che i giochi ad alto budget stiano diventando qualcosa che debba poter essere completato senza impegno, non perché io sia forte ma perché non lo trovo divertente. Non mi piace la spinta estrema verso l'online, non mi piace come fanno i DLC, non mi piace il militarismo, potrei andare avanti... però ne trovo montagne di giochi belli in giro per il mondo, è innegabile.

Sono d'accordo. Per me che non amo l'online è un calcio nel culo. Ma riconosco che sono io l'alieno che non si adatta al mercato odierno. Oggi vedo, salvo alcuni casi, una superficialità di fondo nel realizzare il prodotto finale. Tanto ormai si vende per il nome, per la forma, non per il valore effettivo, la sostanza.
I dlc a volte sono una presa per il culo. Fin quando sono stand alone, espansioni, voglio pure capire.
Ma quando sono parti integranti di un gioco che è stato quindi venduto monco, no. Perché ci fanno pagare in piu' una cosa che in effetti abbiamo già pagato. E' come se vado in pizzeria, pago per la pizza e bibita però la bibita me la danno il giorno dopo. Cazzata...
Poi chiaro, ci sono giochi bellissimi oggi, almeno per me, i 3 batman per esempio, non li baratterei con niente del passato.
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