lo ammetto, mi ha spiazzato. non chiedetemi perchè ma mi aspettavo una cosa tipo la cignata di Aronofsky (gran film) a livello di personaggio e sfocio nel dramma invece non si è avvicinato nemmeno per sbaglio, ed è stato un bene dato che a memoria un film così non me ne viene in mente nemmeno uno. il full (o quasi) piano sequenza mi ha stancato dopo circa metà film perchè dopo a cominciato a sentirsi di brutto il "peso" della cinepresa....o forse era proprio l'intento del Inarritu? boh, sicuramente la risposta la troverò dopo una ulteriore visione dato che è un film che si presta a visioni su visioni. bellissima la fotografia, originale l'uso della colonna sonora e da applausi il missaggio degli effetti sonori in multicanale che nonostante non sia un film tutto boom e vrooooom, nel suo microcosmo senti davvero TUTTO ciò che ti circonda nel suo corretto collocamento (il ticchettio di un orologio, i rumori da fuori e nei corridoi ecc. ecc.). e la recitazione? porcaputtana, da dove inizio....vebbè, Keaton, cazzo che attore e che carisma, come detto da altri sembra che il film sia stato scritto apposta per lui, nulla da dire; bravissimi anche tutti gli altri con il solito mostro di Norton, un azzeccatissimo Galifianakis (ci avrei visto anche un Hoffman, RIP, ma forse sarebbe stata una scelta troppo "banale") e la Stone, diamine la Stone.....io questa ragazza la adoro, con quel suo broncio, quegli occhioni un pò da gatta e un pò da pesce palla....sposami! insomma, un gran bel film.