Famo a capisse.
Il primo
Flying Hamster era un clonaccio spudorato di Parodius, ma proprio la fotocopia della fotocopia, con un criceto come protagonista e con zero senso estetico e/o di game design. Prendeva roba a caso dall'originale e la incollava alla rinfusa.
Flying Hamster 2 sembrava fatto con più cognizione di causa, un chara design azzeccato e meccaniche copiate bene, stavolta.
Piovono le accuse di plagio e che fanno? Invece di andare avanti per la loro strada e proporre un prodotto comunque dignitoso, mandano tutto affancooooolo, cambiano i personaggi simpatici con altri orrendi e comprano la "firma" di Nishizawa per far star buoni tutti.
Eliminano le pur belle musiche già pronte e ingaggiano Sakamoto per rifarle da zero.
Cioé, un progetto distrutto, tradito, per quanto fosse già derivativo in partenza. Disgustorama.
E' come se arriva Suda 51, si mette a fare un gioco con uno stile grafico anime-oriented apprezzabile, magari ispirato a Bayonetta. Poi butta tutto giù tenendo solo parte del core-gameplay e se ne esce con una roba tristodepressa dicendo che è lo stesso gioco. E lo chiama Let it Die invece di Lily Bergamo..
Lo so che è un esempio molto fantasioso, inverosimile e campato in aria ma cercate di comprendermi..